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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 1
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 204
Ili
Re anche d' Italia in Pavia , nel Maggio dell' anno stesso . Tre avvenimenti meritano esser notati intorno a quest' epoca .
È il primo 1' essersi circondata di marmi T Arca , ove riposavano le reliquie di s. Flaviano Patriarca di Costantinopoli, morto in esilio nel 44p-a causa de' catini trattamenti ricevuti nel Conciliabolo di Efeso da Dioscoro, e dagli altri fautori dell'Eunuco Cri sa fio, sostenitore dell'Eresiarca Entiche. Vi si appose la seguente Iscrizione, perduta nella traslocazionc degli abitanti del Castello di S. Flaviano all' odierna Giulia-nova . Ce ne hanno però conservate le parole una Memoria ms. del P. Rodolfo Aoquaviva Gesuita , citata dall' Appiani , ed il Brunetti nel Libro secondo.
Induperatrix Galla IIuc me Flavianum conduxit Per mare Patrarcam Jritus rcclmiun in Arcavi Et duellivi crai quanno Quartoque millesimo anno
Et nunc sum vobisctim Et juxta teveo Fiscum Le copie dell' Acquaviva , in vece dell' ultimo verso , hanno : et justum le-veo fixum , ma è da preferirei la lezione del Brunetti , la quale vien anche indicata dalla rima : nò è dessa senza senso , come e parsa a taluno , giacche la parola Fìscus non era nei bassi tempi esclusivamente consacrala a significare il Regio Erario , ma dinotava altresì i fondi urbani , e territoriali delle Chiese , e dei Monasteri esenti da qualsivoglia peso , e da non potersi giammai totalmente alienare . Segnatamente esprimeva il Presbiterio, o Ca-lìot/ica , o Monastero che serviva di abitazione ai Chierici , o Monaci . Così nel Tabula rio Angeriacense : Ego Elias Eiifas concedo Deo eie. Ecclesia™ Oixiaci , et Fiscum Presbyieraius , et Ccmeteriuvi ( Du-Cange V. Fiscus , Fiscus Saeerdotii ). Una superficiale riflessione sulla riportata iscrizione ha fatto cader molti nell' inganno , che 1' Imperatrice Galla nel 1004. avesse trasportalo il corpo di S. Flaviano in Castro. Presentano questo errore le lezioui dell' officio proprio di S. Flaviano, approvate ai (i. Maggio i6a3. dalla sacra Congregazione de' Riti , le cui censure non si estendono alle storiche minuzie . S. Flaviani triumphus a Grcecis die 18. Februarìi celebratur, quo die sacruvi ejus Corpus Constantinopolim hono-rifice translatum est. Milleno vero quartoque anno Dovimi, die ti4-vembris , inde ab Imperatrice Galla per Adriaticim\ viare in argentea capsula in Civitatem Aprutii, prope Trontinum positam , ejusdem S. Pa-1 triarchae corpus delatiwi est. Ibique in insigni Collegiata ejus nomini dicala , uiraque die ritu solemni continuo colitur. Si ha un bel frugare a rinvenire nel 1004. un' Imperatrice di nome Galla : ed il Placito dell'897. da noi riferito al Cap. XIX. ci assicura che la traslazione era a queU' c-poca già avvenuta : cosa che nei rozzi suoi modi pur indica 1' autore dell' iscrizione con quel dudum crai. Ad evitare tali sconci altri hanno immaginato che Galla sia stala o Galla Placidia figlia del gran Teodosio., la quale nel 414- sposò Ataulfo Re de' Visigoti , ed importanti servigj rendè all' Imperatore Onoiio di lei fratello : o Galla Placidia figlia di Valenti-niano III. moglie di Olibrio , Imperatore di pochi mesi nel 472. Ma la prima opinione è allatto assurda, essendo Galla Placidia fiorita prima di S. Flavia-