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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 1
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 204
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erette sotto il titolo di S. Flaviano Vescovo , e Martire . Da ultimo il Capitolo Cattedrale di Rccanati , con obbligante lettera de' 23. Agosto 179?. cercò , ed ottenne una reliquia del Santo , con sommo onore ricevuta , e riposta in quella Basilica . E la Collegiata di Capitanano , e Mopolino in Provincia di Aquila impetrò dalla Sacra Congregazione de'Riti , ai 12. Novembre 1 81G. di celebrarne 1' ollicio sotto il rito doppio di prima classe con Ottava , come si celebra dalla Collegiata di Giulia.
I due altri avvenimenti , clic riguardano i primi anni del Secolo XI. consistono nella fondazione di due insigni Monasteri nella nostra Regione , cioè di S. Niccolò a Tonfino nel ioo4- e di S. Giovarmi a Scorzone nel 1000: la prima fatta da Trasmondo, l'altra da Teutone. Vcggansi Leone Ostiense ( lib. 2. cap. 26. ) ed il Gattola ( first. Cass. p. 196. e 2o3. ). Da entrambe apparisce: 1. clic le Leggi Longobardiche duravano presso di noi a formare il dritto comune : 2. che i primi elementi della feudalità si anelavano componendo, come scorgcsi dalle concessioni di costruire i mobili / e di servirsi dell' acqua dei fiumi Tordino , Fiumicello , e Vezzola : 3. che la schiavitù non era fiu qui passata di moda : Concedimus etiam in ipsa Ecclesia ( S. Nicolai ) imo servo nostro nomine Pet rido cum uxore sua nomine Giuda ad sennendum in ipsa Ecclesia. 4-nemmeno in Agosto del ioo5. , quando il secondo stipulato ebbe luogo , 1' Italia meridionale aveva riconosciuta la sovranità ili S. Errico , essendosi taciuto tanto il suo nome , che quello di Arduino . Si astenne in fatti il piissimo Principe dal perseguitare il rivale , che andò alzando testa , e durò ad esercitare le regali prerogative in qualche angolo il' Italia , fino a che il colse la morte nel toi5. Poco prima era stato Errico , insieme con S. Cunegonda di lui Sposa , cinto dell' Imperiale diadema da Benedetto Vili, nel Febbrajo del 1014-, ond'egli è riguardato 11. tra i Ile, I. fra gl'Imperatori. Fu a questi tempi , e propriamente nel 1017. clic i Normanni , istigati ila Melo fuoruscito Barese dettero in Puglia le prime molestie ai Greci . Non ebbero queste per verità conseguenze importanti , ina giova fare attenzione alle prime imprese in Italia di guerrieri , clic vasta materia di ragionare ci forniranno andando innanzi . Un po meglio de' Normanni seppe nel 1023. umiliare 1' orgoglio de' Greci il sauto Imperatore Errico , passato agli eterni riposi nel ili i3. Luglio 1024. Gli succede bentosto nel regno Germanico Corrado , detto il Salico , Duca di Franconia , come discendente da Ottone I. nel 1026. nel Regno Italico: e nella Pasqua del 1027. nell' Impero . Andavano frattanto fermando il piede nella Campania i Normanni . Da essi ajutato Sergio Duca di Napoli a ricuperare quell' inclita Città dalle mani di Pandolfo IV. Principe di Capua , lor diede in dono un territorio fra Napoli e Capua , onde gli servissero di riparo contro il nemico. Ivi fabbricarono Aversa , di cui Sergio creò primo Conte Rainulfo , Capo de' suoi Ansiliarj . Ecco il primo dominio territoriale di quella prode Nazione , che vedremo di breve , coli' abbattimento di molti piccoli stati , comporre un Regno . La superbia del ccnnato Pandolfo , e le violenze commesse contro i Cassinesi vennero finalmente gastigate dall' Inipcrator Corrado , il quale da Roma passò a M. Casino , e quindi a Capua , ed a Benevento. Da quesl' ultima Città spedì ai 5. Giugno io38. il diploma , di cui si è dato mi transunto nel Cap. XV. e riportato dal Gattola ( de orig. et progr. p. 1 et 138. ). Solo un' altro anno , meno un giorno , sopravvisse Corrado li.