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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 1

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 204

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   lini e corsi il' acqua nei fiumi Ubraia , e Salino . Promise Gisonc per se , e pe' suoi credi di non contravvenire , sotto pena di trecento Bizanzi d' oro , e sotto gli anatemi di Dio , della Vergine , dei ventiquattro Vecchi, dei trecento diciotto Padri , dei tre Patriarchi , dei dodici Profeti , e dei dodici Apostoli . Stipulatole fu il Giudice e Notajo Uberto , in Ottobre del 1018.
   Il terzo e quarto documento riguardano il 1026. Indizione 9. ( stile Romano ) e Guiberto del fu Teutone , il quale in Settembre dispose per testamento , in favore del Vescovato di S. Maria , de' suoi beni nel terriio-rio di Penne , in Pastori ed in Colledonico : ed in Novembre donò nelle mani del Vescovo Pietro 1' intiera eredità del Padre nel Casale di Goriano , nel territorio Aprutiense , colla mettà del Poggio , e della Chiesa di S. Sebastiano ivi edificata ( dev' essere Colle-vecchio ) e di altri beni in Rossia-no , in Espano , in Fremiano , in Colle de' Morelli , in Rapina , in Banio ( pertinenza ora di Spiano , ove si è trasferito il titolo di S. Maria ad Sal-vcum ) in Rocciano , in Tutoriano , in Vdlula , in Liquiniano , in Bisogna, in Monaci , in Moscaniano , in Marnano , ed in Pomariolo ( Villetta ancora superstite nella parrocchia di Magliano ) della misura di mille moggi : dentro i confini dalla Villa di M ciano , del Castello di Gualdo , di S. Natòlia del Rivo-Cupo , del Rivo di Mnglianello , della vetta del Monte , del fonte di Roseto, della via di Bonano ( altrimenti Vernino vicino il Villaggio S. Giorgio ) come porta a S. Angelo in Sedino ( Chiesa og^i diruta nelle vicinanze di Montorio ) di Pozzo-Maroto , del terreno di S. Giusta , e del Cornano .
   Neil' anno seguente 1027. altra donazione ricevè Pietro per la sua Chiesa , da Giovanni Prete e Canonico di essa , che assegnò la Chiesa di S. Silvestro nel territorio Aprutiense , nel luogo denominato Poliziano vocabolo Acquaviva , colle sue pertinenze nel Contado Aprutiense e nel Fermano, e nel Ministero Trontense , nei luoghi Ponziano , Luriano , Collc-Nauro , Ripa di Giovanni , Aja-Domnica , Partemello, Selvatria , Casarcco colle Chiese di S. Lorenzo e di S. Paolo , Soleniano , Fano , Sedici , e Pugliano . U Notaro e Giudice Alessandro accennò la misura di cento moggi , e tulio descrisse dentro i confini del Mare , del Tronto , di Fugasino , di Olinolo 11-£0 , del rivo di Lucigliano , di Cave , di Alterado , di S. Eutizio , di S. Pupa ( due Chiese dirute nel tenimento di Corroj.oli, di» qua dalla Ubrata ) di Cistèrna sul fiume Salino , di Montone , di Piata come va nel rivo di Trigio , e come il Trigio corre in Salino . Secondo 1' uso di quei tempi , si scagliarono imprecazioni contro i frodatori , da essere cancellati dal libro dei viventi ctc. e si espresse che i 318. Padri eran quelli , i quali erano intervenuli al Concilio Niecno .
   Il sesto atto registrato nel Cartolario avanti al io36. è la donazione di Pietro e di Teutone del fu Teutone , e di Gualtiero figlio del fu Gualtiero altro lor fratello defonto , di circa trenta moggi in Mejano , Gualdo , Piaggia , Sole., Morelle ( Villa disfatta in Roseto ) alle Forme , Ccsc , Cesa di Stefano , Scolcola , e Lame colla porzione della Chiesa di S. Lorenzo. Fra i confini è la strada che da S. Silvestro ( Chiesa già Monacale ed ora Curata di Macchia e di Ajelli ) passa al fiume Gomano . Fecero i donanti menzione dell' Editto , che permetteva disporre per 1' anima a favor delle Chiese , lungi dall' impedimento di Tingo , o di Laimegildo . Tale oflèrta venne rogata da Lupone Notajo , in Ottobre 1029. essendo Imperatore Corrado , Indizione 12, ( stile Romano ).