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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 1
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 204
Rapporto in fine alla donazione del io3G. riferita dall' Ughelli , dall' estratto di Alitinoli ritraosi clic si trattava di cento moggi e cento sestieri di terreno sclvato in Bczzino , confinanti con S. Salvatore , col 'l'ordino , con S. Maria , e coli' Episcopio : e clic 1' offerta venne fatta al Vescovo Pietro per inanó di Giovanni Notajo . Così questo come gli altri sei sopra connati documenti ( tranne il teizo che ha /' actum in Pinne ) sono conchiusi coli' a et uni in yiprutio .
Non essendo verisimile che lo stesso Fiotro , il quale era già Vescovo , e chi sa da quanto tempo , noi 97(1. lo fosse tuttavia nel io3(> ; trovo plausibile il supporre che ad un Pietro no fosse un altro succeduto, forse ancora con qualche altro Vescovo intermedio, tra il figo, ed il 1000. pel quale spazio non ci rosta alcun barlume : od iscrivere PIETRO II. Vescovo ( trai conosciuti ) VII. Qui sotto vedremo un documento del 1047., noi quale si parla eli due Vescovi già defonti, cioè eli Pietro, e di Suichcro . Or mentre al secondo ninna particolare nota si aggiunse ; si diede al primo un carattere distintivo , cioè di Figlio di Manfredi, colla quale aggiunta sembra che si volesse schivare 1' equivoco con altro Vescovo del medesimo nome . Successore di Pietro II. fu SANSONE Vescovo ( trai conosciuti ) Vili. Ughelli ne trovò menzione nel Cartolario in uri Atto , il quale così cominciava : In Dei nomine scriptum libellum , seu convenientia , qualitcr ego Sanson S. Sedis Aprut. Ecclesia: S. Maria-, qua: sita est in loco ubi Intcramnes vocatur , unaque per voluntatem Sa-cerdotibus etc. : e finiva colle note cronologiche del Febbrajo 1041. Indizione 9. anno 3. di Errico nel Regno ci' Italia , non già dell' Impero come ha Ughelli , forse per errore di chi in Teramo tirò le copie . Pai liotnmonto eli Antinori sappiamo che la concessione a terza generazione elei beni della Chiesa eli S. Apollinare eli Scoriano, per l'annuo censo eli due cerei , e previo sborso di trenta soldi , da spendersi in ristoro della Chiesa Vescovile , ne fosse stato 1' obbicllo . Entrambi i Ricercatori ci assicurano clic di Sansone niun altro motto faceva il Cartolario , ma clic varj ve se he incontravano di SUICHERO Vescovo ( trai conosciuti ) IX. Or chiamato Suiger, or Suiguer, or Sicherio , or Sichclmo . Suiger ossia Sui-gero è appellalo in un cambio ( ex schcd. Alitili. ) che in Aprile 1046. ci foce con Sifreelo elei fu Agisone , dal quale prese la mctlà del Castello di Oroliano e della Chiosa di S. Vittoria , e cui diede cinquanta moggi di terra nelle adjaccnze di Campii . Eransi mandati tic Estimatori , i. quali attestalo avevano la meglio del Vescovato . E chiamato Sichclmo in una Precaria ( ex Ughcl. ) di cui ecco il principio : In Ubi nomine . Ab incar-natione Domini nostri Jesu Christi anno millesimo quadragesimo septuno, et imperante Donino Henrico grandi Imperatore Augusto , anno imperii ejus, Dco projntio in Italia primo, mense Aprilis . Presentano i nomi tii Sicherio , e eli Suiger due Atli elei 1000. Indizione 3. imperando Errico ( ex Anlin. ) cioè: I. una permuta effettuata con Pietro di Siolfo, dopo essersi inviati 1' Arciprete Pietro col carattere di Messo , Lupo Prete e Mansionario, Pietro di Giovanni , e Morello Diacono in quabtà di Estimatori . Dallo denominazioni del Monte di Melatuio , Cantano , Cer-reto di Garrano , e Poggio della '^Forcella si arguiscono le località fra il Ponente ed il Libeccio di Campii : lì. una donazione di Lupo di Ehral-do , e di Oria sua madre , vivente sotto il Mundio di lui r i quali av«