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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 1
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 204
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durante la prefettura di Sansone , la quale fu di venticinque anni , donò al Monastero Castellum Fellonacum cum tenimentis trìum millium modiorum . Per essere stalo il Malmozzelto protettore e benefattore di Carpineto , quel Cronista lo esalta , ed encomia . Per contraria ragione vicn egli dipiuto co' più neri colori dal Cronologo Casauriense , il quale ne racconta la tragica morte nel 1097, o circa , nella fine del quarto libro. La seconda , che Dragone chiamato nella Cronica di Casauria Gujglielmo ( p. 871. ) ma più comunemente appellato Tassone fratello di Roberto Conte di Lorctcllo , tenne la Signorìa di Loreto nel Contado di Penne , quali due terre non si hanno a confondere , come alcuni hanno fatto . Per accrescerla , Tassone come aveva fraudolentemente nel 1098. o circa tolta al Vescovo di Valva la torre di Bettorita , ed ai Monastero di Casauria altra nell' Isola di S. Clemente ( Clir. Cqsau. p, 871. ) tolse ai confinanti Paesi molti tcnimen-li , fia i quali quello di Valeczo , appartenente al Monastero di Carpineto. Ma in progresso di tempo diede soddisfazione , ordinando , fra le altre cose , che di esso i coltivatori Loretani ne pagassero le decime ai Monaci. La terza , che tanto il Malmozzctto quanto Dragone o Tassone erano subordinati el Conte di Lorctcllo , vero Dinasta delle recenti settentrionali conquiste de' Normanni ; perchè morto quegl' ultimo , cui succede il figlio Guigliclmo , 1' Abbate Sansone cum quibusdarn Monachorum Lanzanum ad Robertum , fratrem prenominati Drogbnis , Comitem Loretelli adiit , ei devote supplicati s ut quod pnefatus Drogo felicis memoria; convenerat ludc Monaste-rio de tenimcnio yaleczi , ipse ratum haberet, et inrefragabditer obscn'a-1 TVt , et neque ipse , ncque alias Comes Laureti per luijas transactionis observantia peteret a Monasterio senùtium. Quod idem Comes libera sponte concessii , et scripti memoria roboravit, coirmi Dornno Rarnono Teatino Episcopo , et ilugone Malmozetto , et àliis bom's hominibus . Al divisato Roberto Conte dì Loretello succedette il figlio del medesimo nome nel 1096. ( Antinor. tom, a. cap. 4- §• 10. ) • Spesso fecero residenza nel Palazzo Comitale di Termoli , e prendevano il fastoso titolo di Conte de' Confi.
Or se i Normanni anche prima del 1077. avevano invaso il Contado di Penne , e se nel 1080. Ugone Malmozzetto ben conosceva il Preposto del nostro Monastero de' SS. Sette Frati , ed ebbe autorità per farlo trasferire alla Badìa di Carpineto ; non si andrà lungi dal vero se al 1078. o circa si fissi }a prima comparsa de' Normanni nella Contea Aprutina. Tali imprese , e le altre ^ncjie più considerabili , cennate in fine del precedente Capitolo , 'dettero inquietudine a Papa S. Gregorio VII., ond' è che nel Concilio convocalo in Roma sul principio della Quaresima del 1078. si legge : Ex-communicamus omnes Northmannos , qui invadere Terram S. Petti lubo-rant , videlicet Marchiam Firmanam , Ducafum Spolctanwn , et eos qui Beneventum obsident . Questi anatemi , la discordia sopravvenuta nel corso del medesimo anno 1078. tra Roberto Guiscardo , e Giordano I. Principe di Capua , e la congiura di Bacelardo contro del primo ; furono senza fallo i motivi , pe' quali i Normanni non s' inoltrarono ad invadore i Contadi Ascolano, e Fermano . Ecco 1' origine della separazione dell' Apruzzo dai nostri vicini settentrionali , coi quali avevamo fin qui avuta comune la sorte , e ciò che a preparar comnieiava 1' attuale linea di demarcazione tra il Regno , e lo stato Ecclesiastico.