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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 1

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 204

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   vanni in Venere , e Cardinale , morto , dopo 4o- anni di governo , nel 1204. l'osse della Famiglia de Polearia , lo arguisce il Gattola ( /list. Cass. p. 397. ) dalle bolle di Allessandro III. e di Clemente III. e di Onorio 111., nelle quali a Gentile di lui fratello si dà il cognome de Palea-ria . Intanto noli' iscrizione apposta al tumulo di Odorisio ci si dice della famiglia Colle-Petrana , o sia di Colle Pietro: Moribus enituit tumidus , 1] tieni contuict iste , onlinis et generis magntis , Oderisius iste Abbas Cardi-nalis, or/us e Colle Petranis. Feliciter prefuit annis XL. novcinque MCC. Domini quoque JIJI. armi. Sbagliano le bolle, ovvero il rozzo monumento, copiato dal Brunetti ( Lib. 2. p. 154- )? Nò le une, nò 1' altro, Perchè la famiglia de Palearia veniva anche chiamala di Collepietro dal nome di altro Feudo . Ecco perchè nel famoso registro de' Feudatarj del Itegno sotto i Normanni alla pag. 55. si legge: Oderisius de Collepclrano dixit quod tenet a Domino liege in I/alba Carapellam feud. 4¦ et medietatem Civitalis feud. 1. mil. et Tuscitiam feud. 2. ind. et Furcam 1. mil. et li Castelli 2. mil. et Colletti Alt uni t. mil. et Bassanum 1. mil. et Aqu'danum , et Carrettoni 1. mil. , et Vicum 1. mil. Et tenet in Penne , quod est in Ducuta ( di Puglia ) Instdam feud. 2. mil. et Paleariarn quod est 1. mil. Et licec omnia Castella stmt in Penne , et in Ducatu . Quindi io credo identico questo Oderisio de Colle{>ctrano a Oderisio de Palliarla , Giustiziere nel 1148. Alla pag. 58. a t. seguono alcuni SufFeudatarj di Oderisio , che da lui tenevano in Penne Castellimi Castanea; , Aquamvivam in Penne etc. Di jk>ì prosieguo : Galganus de Colle Petri frater prcedicti Oderisii tenet
   de Domino liege in Balba Caproczanum____ et in Pervie tenet Castellio-
   nem , et Pescurn Aprimi , et Apigncutwn etc. Giudterius filius Jonathce de Colle Petri tenet a Domino Rege in Balli a Colletti Petri feud. 2. militum. etc. Dal dirsi nella prima delle citate bolle Gentile bona: memoria;, si conosce che questi era già morto nel 1176. E dunque un'altro Gentile quei che trovasi testimonio in due diplomi riportati dall' Ughelli ( in Ascuriati. ) : uno di Errico VI. del 1195. a favore di Maurizio di Ascoli , ove si leggono Mane rum de Palearia , e Gentilis ile Palearia : 1' altro di Bertoldo Legato Imperiale , a favore di Rainaldo Vescovo Ascolano , ove si legge Gentilis de Pallear. Ma il Brunetti che visitò gli Archivj di Ascoli ( Meni. Monast. p. 2. ) ha de Palearea . Manerio , e Gentile suddetti furono inoltre Conti di Manoppello ( Romanelli ib. ). Manerio Comes Manup-pelli, et Paleariae fondò una Chiesa ed un Ospedale in Montepiano in Ottobre del 1198. ( Gatlol. ib. p. 84- ) • Gentile era custode del Regal Palazzo di Palermo ( Ric. da S. Germ. ad an. 1199- ) e con felice sortita rendè completa la disfatta di Marquardo , e de' suoi ausiliarj Pisani , e Sar-raceni ( Murat. ad an. 1199. e 1200. ). Loro fratello era Gualtieri de Palearia Gran Cancelliere del Regno di Sicilia , di cui fa più volte menzione Riccardo da S. Germano. Il Brunetti rinvenne nell'archivio della Cattedrale di Ascoli due memorie di un altro Gualtieri de Palearea . Li prima che lo dimostra Logolcta del Regno di Sicilia in 1111 diploma dell' Imperatore e nostro Re Federico , a favore di Pietro Vescovo Ascolano , spedito da Palermo nell' anno decimo , cioè nel 1229. L'altra nel libro intitolato : Memoriale antujiuim Ecclesiae Asculanae, scritto die X. exeunte Junio Iiulit. XI/. nel 1239 : //aec stmt debita Ecclesiae Asculanae etc. Comes Gualterius de Paliar. XLy'HI. une. aur. prò expensa eletti Guilielmi Arcìiipresbiteri.