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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 1

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 204

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   iG8
   Acto de Ripa Cardane (i) tcnct de eo Ripam Cardoncm, fead. t. mil. Et aug. ind. 2. se tv. 4- .
   A cto de Pcteczano tcnet Peteczanum (2) fead. 1. mil. et duas par-tcs de Spallino , qnod est dimidii md. Cam. aug. mil. 3. serv. 6.
   Guillelmus de Andrea tcnet Arnarum Qì) J'ead. 1. mil. Cam aug. mil. 2. serv. 4-
   Domini Montini tenent Montinum (4) feud. 1. mil. Cum aug. mil. 2. serv. 4-
   Todemarius Gualterii cum suis consanguincis tenet in Aprutio Te-czanum cum suo tenimento , et Roccam Ceconescam , et Moreconem , et Montem S. Patri, feud. 7. mil. (5) Cum aug. mil. >./. seiv. 27.
   Rainaldus Albertitii cum sociis suis tenet l'iliguaCtum fG) jciid. 1. mi/. Cum aug. mil. 2. serv. 2.
   Bcrardus de Nicolao tcnet Si'vamplanam feud. 1. mil. Cum aug. mil. 2. scn>. 2.
   Cono Guittonis tenet in Aprutio Podiuni , feud. 2. mil. Cum aug. mil. 4- serv. 8.
   Gualterius de Podio tcnct Cantalupum , feud. 1. mil. Cum aug. mil. 2. ser\>. ./.
   Jacobus et Rainaldus tenent Ripam , feud. 3. mil. et Podium, feud. 3. mil. Cum aug. mil. 12. seiv. 24.
   Maccabcus Melatinus , cum suis consanguincis tenet , cum suo tenimento , Morti iccllurn Camporam et Nepoczanum (7) feud. 7. mil. Cum aug. mil. 14- seiv. 28.
   («) Piuttosto Candori!. Ripa di Canilonc, o Ripa-Cannone fu un fetido, i Cui possessori fissarono la residenza in Co.'le-Oltai-iano , sito determinalo nel Cap. XIX.
   (s) Essendo Peteccinno di proprietà della mia fhmiglia , cento volte ho potuto verifieare i vestigj del Castello sopra deliziosa eminenza , spianata colla mano dell' uomo nella sommili, e ridotta a scarpa per mira di difesa nel circuito , e la ipiale aneora il Cimelio si chiama : non che le reliquie del piccolo Paese . un Uro di fucile al di sotto , verso 6ct!cntrionc : 1' uno c 1' altro un grosso miglio al mezzogiorno di Moschno .
   (3) Castello diruto nel lenimento di Campii, nell'alto colle, anche oggidì chiamalo Amaro, (jf) Anche diruto nello slesso lenimento, nelle pertinenze della Penna verso Floriano. Rimane tuttavia la Chiesa di S. Maria a Montino.
   (5} I,' Originale dovrebbe avere Roccam Tetonescant distrutta in cima ad un monte , che pur si appella I-I Roca tra Joanella e Pastigliano . Tizzano , e Morricone sono conosciuti , quindi non occorre indicarti . Se si considerano le vicinanze , quel Atonte di S. Pietro parrebbe che fosse il feudo di S. Pùtro ad Azzano , come S. Angelo a Marano , caduto in mano de' Laici. Potrebbe esser però Monte Pietro nel lerrilojio di Castellato , ov' era una Chiesa di S. Pietro , t rimasto feudale fino ai giorni nostri •
   (fi) Torse Castel Fitignano .
   (7) Ecco la più antica notizia della nobile Famiglia de A/elatino , di cui avremo molto a ragionare . A settentrione di Garrano , sulla punta meridionale della collina anche oggidì appellata Melatine , lenimento di Campii , rimangono gli avanzi del Castello. Monticcllo , Calnpora , e Nepezzano erano ciò che Maccabeo e i suoi consanguinei possedevano oltre il proprio tenimento , ossia oltre il feudo di Melatiuo . Questo abbracciava Garrano , Battaglia , Rojano ( da distinguersi dai fmali, «oggetto a S. Gio. a Scorzone ) CoUicclli , Campiglio, M asserì, S. Pietro ad Lactvt 1, c delle porzioni di Gesso, C di Magnanclla