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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 2

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 271

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   due sue funestissime conseguenze , il maggiore accanimento cioè trai Guelfi aderenti al Papa , ed i Ghibellini parziali dell' Imperatore : e le vendette , clic più o meno lardi prese Federigo di quanti notabili del Regno aveano mostrata adesione al Pontificio partito . Molto probabilmente incorse da allora il suo sdegno il nostro Conte Monaldo , addetto al Papa più di quanto la politica gli avrebbe permesso . Costa da una bolla di Urbano IV. del 13(34. citata da Alitinoli ( Ib. c. G. §. 5. ) che Monaldo venne da Federigo privato di Contea , e cacciato dal Regno : e clic uno de' figli di lui , di nome Ruberto , fu posto in prigione , 1' altro , chiamato Rainaldo , privato di grazia . Che nella circostanza medesima, non meno che in Lanciano, in Oitona , ed in altre Città, prevaluta fosse in Teramo la parte de' Guelfi; ce ne resta un monumento nel Registro di Federigo ( pag. 8. ) ove si legge : Marito , in Monte Alto - Ad Andream de Cicala Capitaneuni, cori-tra Terampnenscs - Quia Civitas Terampnensis ad mandatimi nostrum rediit, fidelituti tue precipieiulo niandamus , quatenus diligenter facias in-' quiri apud Neapnlim , et alias ubiqiui per partes tue jurUdictioni subjectas prò ìnveniendo Johanne Jilio Leonardi Bonicomitis, et alios l^era/nprienses, et tum ipsum Iohannem quam ceteros qui haberi poteriuit , dumodo non sint scholares , de personis capi facias , et teneri, omnia bona eoramdein ad opus Curie nostre capiendo , ivscripturus Curie nostre quos ceperis , et que bona pencs eosdem inventa faerini , et detenta . Si qui Scholares fncrint de cadem terra des eis licentiam , ut secare ad propria rev alani tir. Tale super hoc studium habiturus . Nulla più facile che incorrer 1' odio di Federigo . Lo seppero per pruova Rinaldo Duca in parlibus di Spoleto , la cui caduta nel ia3i. occasionò l'assedio d' Introduco , e conseguentemente 1' aggravio delle convicinc Contee : il famoso Pier delle frigna , tragicamente morto in prigione nel 1246. : e lo stesso Regni Primogenito Errico. Questi erasi ribellato al Padre ài Germania nel 1234- A metterlo in dovere colassi! rccossi Federigo nel 1235. per la strada di Fano , onde si può dedurre che transitasse per la nostra via «Salaria : ed avuto in suo potere il Principe , lo restrinse prima nella Rocca di S. Felice , di poi in Nicastro, finalmente in Martorano , ove fluì di vivere nel 1242. Mentre Federigo trattene-vasi ancora in Germania , contrasse le terze nozze con Isabella , suora di Arrigo Re d'Inghilterra: e nel 1237. fece eleggere Re de'Romani Corrado suo secondogenito , clic di breve vedremo anche Re di Sicilia .
   Non sapeva frattanto digerir Federigo che Milano e le altre Città confederate dell' alla Italia negassero a lui quell' obbedienza , che nei secoli passati rendula aveano agi' Imperatori occidentali ; quindi è che contro di esse ricominciò Li guerra nel 1236. , la quale durò lira eli' ei visse or con prospera , or con avversa fortuna . Una guerra si lunga smunse di uomini , e di denaro il nostro Regno . Riccardo da S. Germano , il quale dà fine alla sua cronica col 1242. parla assai spesso di generali collette imposte : dell' andata in Lombardia del Conto di Acorra , e del Maestro Giustiziere Lirico di Morra cani Militibus Regni deccnter paratis in equis , et armis , et cwn pecunia de Regno collecta ( ad an. 1 .>.38. ) : dell' ordine che ricevettero in ispccial modo i Raroui , stati una volta del partito Pontificio , et piwcipue qui sunt in confinio Regni, perchè si recassero all' esercito ( ad an. 12.Ì9. ): delle imposte levale sulle Chiese, col titolo di Adjulo-ria ( lb. ) ; della particolare colletta caricala sui Chierici , per ìagioue de*