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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 2

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 271

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   loro bcneficj Ecclesiastici ( ad an. is/fo. ): dei tesori delle Chiese , presi sotto colore di prestito ( ad an. i^/jr. ): del bisogno di guernire le marine di tutto il Regno con cavalli , e pedoni ( Ib. ) per 1' apprensione , cred' io, della flotta de' Veneziani , collegati con Gregorio IX. i (inali nel precedente jinno aveano saccheggiato Termoli , Viesti , ed altri luoghi di Puglia . Tra le vicende di sì lunga guerra non mancarono disastri alla Città di Ascoli , a noi vicina . Federigo la cinse di assedio , senza clic giungesse ad espugnarla, in Luglio del 1340. Ma nel Maggio del 1242. essendo il suo esercito tornato ad assediarla , e a devastarne il territorio ; cadde nel seguente mese in suo potere ( ad an. 1240. et 1242. ). Sospettando che i Frati Predicatori e Minori se la sentissero segretamente col Papa , li cacciò dal Regno , lasciandone due soli , c Regnicoli , per Convento . Non meno nemico d' I11110-< enzo IV. di quel che lo era stato di Gregorio IX. la guerra continuò tra Federigo ed i Ghibellini il' Italia da una parte , ed il Papa , le Città Lombarde , ed i Guelfi dall'altra, fino al Dicembre del 1260. mese in cui Federigo morì di dissenterìa in Fiorentino , Castello di Capitanata ora disfatto , sei miglia distante da Lucerà . Con testamento dichiarò crede del Regno di Sicilia Corrado , Re de' Romani e di Germania . Costituì llalio del Regno , in lontananza di Corrado, Manfredi suo figlio bastardo, cui assegnò il Principato di Taranto , con altre Signorie . Lasciava altro figlio legittimo , cioè Arrigo a lui partorito da Isabella, morta di parlo iti Foggia, lin da Dicembre 1341.
   Tra le disposizioni date da Federigo quella che da noi più merita di esser conosciuta è la di\ isioue eh'ei fece dei Regno ili quà dal Faro in nove Pro\ incie , o Giustizierati , cioè Abruzzo , Terra di Lavori) , Principato , Basilicata , Capitanata , Terra di Bari, Terra di Otranto , / alle ili Grate e Terra Gioir/aria , e Calabria . Al Giustiziere di Apruzzo venne sottoposto quel vasto tratto , clic oggi e ripartito in tre Provincie : nelle due cioè di Apruzzo ultra e nell' altra di Apruzzo cifra ; onde di tutti e nove i Giustiziera ti esso fu il più considerevole . Riconoscendosi per lutto 1' indicato tratto 1' autorità non solo Justitiarii Aprutii per 1' aminiriisliazione della giustizia , ma eziandio Canterani Aprutii per la riscossione ile' tributi ; venne appoco appoco desso chiamato Apruzzo . Ed ecco la cagione e 1' epoca dell' ampliamone fino ai limiti di Capitanata e di Terra ili Lavoro, di un nome stato fin allora sino al corso del Vomano tassativamente ristretto. Ogni altra etimologia del nome Apruzzo nell' estensione , in cui oggi si prende , è ridicola , osserva il Romanelli ( Scov. Frent. toni. 1. cap. 1. ). Ejt-pure la Provincia ( di Apruzzo Citra ) adottò il pai-ere che fosse così detta ab Apro , e rappresentò nel suo stemma iuta testa di cignale. D' onde dunque derivò 1' ainpliazione del significato di Apruzzo ? Dalla residenza clic in Apruzzo , cioè in Teramo , fece il Giustiziere della nuova Provincia per lungo tempo , opinano Pollidoro ( Ant. Frent. , 1. 2. c. ult. ) Alitinoli ( t. 2. e. 5. 19. ) Romanelli ( 1. c. ) ed il Dellìco ( p. 39. 3i. e 33. ). Tale opinione non mi soddisfa punto: 1. perchè tanto i Giustizieri di giurisdizione indeterminata prima di Federigo , quanto quelli ili fissa terminazione da questo istituiti , non ebbero ordinaria resilienza : nè cositi che abbiano dimorato in Teramo più che nelle altre Città : anzi non si può addurre una pruova sola clic in Teramo siensi trovati talvolta. 2. Anche dato che Teramo si chiamasse Apruzzo ai tempi di Federigo , staute la scoucez-