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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 2

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 271

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   concio Ansinoli , Roberto era slato Giustiziere di Aprii zzo fin dal ia3i. ( Ib.
   38. ) . La sua destituzione , per quel che da Riccardo raccogliesi , avvenne nel Maggio . A lui pertanto era stato diretto un rescritto dell' Imperatore , così riportalo dal Muzj ( clial. 3. nis. ) : Federicus Romanorum Imperator semper Augustus , Uierusalem , et Sicilia! He.x. Just Mario Aprutii f delissimo gratinili suam , et bonam voluntaleni . Constitutus in pra'sentia nostra venerabilis Fpiscopus Aprulinus ejcposuit quod cum anti-(juilus , usque ad baie nostra felicia tempora , consueverit fieri J'orum ve-nalium rewm in Teramo singulis hebdomadibus, priusquatn statutorum noslix>nj.m vunaverit II di et uni , non solum forum ferri , et salis , sed mi-nutarum venaliuni rerum , (pianini comoditas hominibus ipsius Civitatis profectuni facilcm afjerebat , prohibiìum in Teramo fieri, cum forum ipsum novis statutis nostris nullatenus obviaret . Quare fidelitati tua; prcv-cipiendo mandamus , quatenus inquisita super his diligentius ventate , si constilerìt ita esse ( salvis novis statutis nostris ) forum salis , .et ferri , et forum venalium rerum feri apud Teramum permittas , sicut antiquitus consuevit ctc. Datum apud Fammi die 18. Aprilis 1235. Indictione octa-va . Il Vescovo A prillino fu dunque nel numero di quei Prelati , i quali accompagnarono Federigo usque Fanum , d' onde , de Jmperatoris liccntia , sunt in Regnimi reversi. ( IUc. ad an. 1235. ). Ma prima di lasciarlo ottenne il riferito rescritto , allineile potesse essere ripristinato il Mercato di Teramo , momentaneamente dimesso , perchè apparentemente colpito dai nuovi stabilimenti dal Sovrano emanati . Non ebbe tempo Roberto di eseguirlo , ma ben lo eseguì il Contestabile Ettore di lui successore , il quale, assistito da Ricco da Teramo Imperiali's Curia; Judice in Justitiariatu pric-dicto , esaminò Marco Bianco da Campii , ed altri tcstimonj de' luoghi vicini a Teramo , i quali deposero essersi da tempo immemorabile , ed a loro memoria dal regno dei due Guiglielmi , tenuto in questa Città , e propriamente avanti la Chiesa del Vescovato , in tuli' i Sabati il Mercato , cui concorrevano o per comprare o per vendere non solo gli abitanti de' luoghi convicini , ma anche di Ascoli , e di Spoleto . Compiuta 1' informazione , il Giustiziere con sentenza de' 17. Dicembre 1235. confermò il privilegio del Mercato , .on ostanti i nuovi Imperiali statuti . Ai ai. Novembre 1238. Ettore durava ad esser Giustiziere , giacché per autorità di lui , e di Angelo Giudice di Teramo, fu estratto e pubblicato dal protocollo di Notar Pietro di Teramo , defunto, un istrumento de' 19. Gennaro 1236. stipulalo in Teramo nella casa di Matteo de Meliitino , col quale costui uvea comprato da Errico di Maccabeo de Mclatino un tenimento in pertinentiis de Melatino in Villa de Castronia , ed una chiusa in Villa de Sissano , pel prezzo di sci once d' 010 .
   Nel 1 a3g. trovasi Giustiziere di Api-uzzo Boamondo Pissono . È pare ihc sostituito l'osse a Tolomeo di Castiglione , trasferito al Giustizicrato di VaRc Grate e della Terra Giordana ; rinvenendosi nella Sezione prima dell' Archivio Generale del Regno un Registro di Federigo li. ( f. 17. a t. e 33. a t. ) così concepito: Tìiolomeo de Castellione, t{inc Just il ia rio Abru-tii , predecessori B. Pissono , qui luicusque fecerat custodire Castrum Superi . Avendo Federigo richiamati dalla Guria Romana i Regnicoli , sotto ;icna della confisca de' loro beni , significò quest' ordine ai Giustizieri delle Provincie : SUniles scripsit Boumundo Pissono Jastifiario Apruiii, ut