Stai consultando: 'Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 2 ', Niccola Palma
Pagina (15/272) Pagina
Pagina (15/272)
Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 2
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 271
i5
tono mollo nel ir>43- '1 dritto d'inclusione fra i Vescovi Aprutini , quando si rintraccerà alcun documento clic lo favorisca ; contentiamoci di un allio solo Adone , cioè di ATTONE III. Vescovo ( trai conosciuti ) XXI. Scrive Muzj clic nel regno di Corrado un Vescovo di nome Attone ( di' fi chiama secondo, non avendo avuta conoscenza di Attorie del 1221.) » desili deroso che la Città crescesse tuttavia di abitatori , faceva da tempo a tem-« pò andar nel suo palagio separatamente i Signori dei circonvicini Castelli ? » ed anche i Sindaci delle loro Università : poi con efficaci ragioni persua-» dea ad essi il venir ad abitare questa Città , promettendo molte cose uti-« li , ed onorate per loro . Onde la maggior parte di detti Signori , ed ansi che i Vassalli verniero ad abitar nella Città . Nelle scritture dunque , che » ho detto , .stanno notati i patti e le convenzioni , clic si facevano tra il » Vescovo , ed i Snidici della nostra Università da una parte , ed i nuovi » abitatori dall' altra parte . « Di tali scritture una quindi ne adduce in esempio , la quale comincia così : In Dei nomine Amen . Anno incarna-tìo'tis ejusdem millesimo ducentesimo quinquagesimo primo , regnante Domino nostro Corrado , • Dei gratta Romanorum in Regno elccto semper Augusto . » Poi sieguono i nomi de' Signori dei Castelli , che per brevità » lascio di dire : » Quilibet domini corani Ubera et spontanea voluntate promiserunt Domino A cloni venerabili A prillino Episcopo pio se , suisque successoribus , et Donino Alberto Bonjilii, Raimo Vincenlii, et Gisoni Retri Sindicis Civitatis Terami ad requisitionem dicti Episcopi Aprutini submittere oinnes eorum Eassallos , tjuos habent in Bodoniano , Etileni a-ìio , Sodata (1) et insula posi/a prope Olvanam in Moniicello , et Ne-pezzano , et a Castronia inferius in Terra Guidonisca usque Trontinum , et omnes (dios Vassallos eorum , quos in praedictis terrariis , et pertinen-ti'is habent , et habere intendunt , ad cordinuam habilationem faciendam in Teramo curii eorum familiìs , et ad faciendam domimi propriam quili-bet ipsorum in Teramo , ubi dabuntur Casalina , quae casalina tenere (lebent dicti Eassalii sub dominatione eorum Dominorum, et ipsorum hae-redtim , et successorum , sicut alias possessiones , quas tenent ab eis : ad conferendum, et respondendum curri horninibus Terami ad salarìuni Judicis , et cujusvis personae quae erit ad gubernium Terami. » Poi sie-» guono altre parole, die dinotano sì essi Signori sì anche detti Vassalli sot-w tomcttcrsi al Vescovo Aprutino , ed alla Città . » In questo estratto 1' A. dimenticò una cosa essenziale , cioè il giorno , ed il mese , in cui fu vergata la scrittura. È vero, eh'ei prosieguo ; »> Un' altra Scrittura in Carta » bergamena , come la prima , nel primo di Aprile di detto anno etc. >1 ina si rende ambiguo se quel come la prima si riferisca a carta bergamena , ovvero ai primo di Aprile . Comunque sia , quella in cui è nominato Attone non può non appartenere che ai primi mesi del ia5i. , giacché egli molto non s' inoltrò nel corso di quell' anno , avendo avuto prima che questo spirasse il successore .
(1) Pu tigna no esiste, Non così Valentino, di cui ci ha lasciata memoria la Chiesa oggi diruta di S. Lorenzo a Valcntann vicino Putignano , nelle pertinenze però di Castagneto . Nemmeno esiste Sor-
tala , cui Mprarrùsc la Chiesa