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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 2

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 271

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   3o
   Castel di Montino. Sette possessori.: Antonio di Montino , Berardo di lui padre, Gualtieri , e Berardo di lui nipoti, Guglielmo Fiorello, Giovanni di Aviano , e Guiglielmo di Rainone.,
   Penna di Montino. Otto: Berardo di Penna, Guiglielmo di Rainone, Guiglielmo di Guiglielmo , Matteo di Ambrogia , Guglielmo di Giuliano , Tommaso di Todomaro , Errico di Penna, ed Attone di Penna.
   Lotaresco. Arpino di Camarda jwr uq terzo, il quale comparve beri anche pel Monastero di S. Maria di Propezzano possessore delle due altre parti. Ma nel i3i(>. giusta il registra sotto il Re Roberto, ne sarebbe stato possessore Trasmondo di Castelvecchio .
   Tezzano. .ÌSc possedevano una metta Bartolomeo di Acquavi va , e Jacopo di Tezzano . Più tardi comparvero Simone di Tezzano , Graziadeo di Diotallevi , Berallo di Rainieri ., Vinciguerra di Rocca , Roberto di Poggio, e la figliai di Guiglielmo di Grandinato .
   Torre a Tronto. Roberto di Castelyeccliio per una quarta , ed un' ottava parte. Per altrettanto Gualtieri di Acquaviva , rappresentato dal figlio Matteo .
   La-Troja. Francesco di Gualtieri di Bollante , Berardo di Tancredo , Alessandro di Matteo co'fratelli , p .Jacopo di ^Roberto di La-Troja.
   Monte-Pagano, F. Giordano Abbate di, S. (iio. in Venere .
   Coutragaerra. Per la quarta.,: ed ottava parte tenuta da. Gualtieri di Gentile , Guiglielmo di Berardo, Jacopo di. Cacciagucrra , Berardo di Colle-donico , Tommaso Rosso., e Pietro di Rorrcllo .
   Morro , S. Omero , e Cansano.. Gualtieri di Acquaviva , rappresentato da Matteo suo figlio. II. primo Feudo per due parti, il secondo per'la metta , e per un' ottava parte , il terzo per mi quarto . Questi tre Fuudi , non altrimenti che le quote di Torre a Tronto, di Ripallone , e (li Poggio a Basciano , ed i servigj dovuti dai Sulleudatarj di Monticcllo , di Pòggio-Morello ( de Baronia licitanti ) e di Cordesco ( de Baronia Ctuisani ) erano state da Bartolomeo di Bellante , detto il Grosso , cedute a Gualtieri di Berardo Acquaviva , sposo d' Isabella sua figlia . Morto Bartojoiueq ', Gualtieri . ièce assicurare dai Vassalli nel 1378., i quali perciò lo riconobbero per Signore , e si obbligarono alle dovute prestazioni : come dai Registri del Regio archivio , presso Brunetti ( Lib, a. p. 9. ). Per altra quarta parte, cosi di S. Omero clic ili Ganzano , comparve Matteo figlio di Federigo di Bellaute. La promiscuità do'Feudi portava la promiscuità de'patronati feudali sulle Chiese : ed il male si era che gli Ecclesiastici nominati venivano: istituiti soltanto per la rata de'dritti de' presentanti. Cosi il Capitolo Aprutino istituì india Matrice di S. Biagio di Canzano Matteo di Filip-]K> , a presentata nobili1 Mulieris Donine Isabelle uxoris Domni Gualterìi de Jquaviva al 1. Settembre ia83. ma solo per la quarta parte di detta Chiesa: ed ai iG. Marzo i3oo. Niccolò di Antonio , per un'altra quarta parte , a nomina excellentis Domni Matthei de Bellanto ( Ardi. Cap. n. 5. ), Ma di chi erauo le altre quote della Signoria di Canzano ? La mostra non lo dice , perchè mancante . Il più vecchio bollano Capitolare ci addita per possessore di un' altra quarta parte Bcrteraimo de Poicto ; perchè ei pure presentò , per la sola quarta parte ed indivisa della Chiesa di S. Biagio , Gabzio di Palmerio istituito ai 3. Marzo 1284 : e t icorsc , insieme con Isabella moglie di Gualtieri , e con Riccardo di Acquaviva , alla nomina di