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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 2

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 271

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   nelle antiche carte dell' Archivio Vescovile : Podii ad Casamnovani : in Podio ad Vararntm , si ve ad Casani nova ni : in Jcudo Podii Varani , alias Casanova . ( Proccs. ben ci'. 11. 345. ) .
   Mor tt epietro insieme con Cellino . Taddeo de' Barili , Antonio di Cellino , Covi Iosa di Rajano , Gentile di Cellino . Nel più antico bollano Capitolare si trovano quattro collazioni delle Chiese di S. Pietro , di S. Maria ad Nubes , e di S. Maria ad Casi , in perlinentiis Castri Monlis Pelli Aprutine Diecesis . La prima per S. Maria ad Casi , de' 16. Aprile i3io. a presentata de' nobili Isuardo de Rellana , e di Antonio di Cellino , per due paili . La secónda per S. Maria ad Nubes , de' 18. Settembre i3ao. a nomina dei nobili Antonio , e Raiuisio del Sig. Niccolò di Cellino . La terza per S. Maria ad Casi, dei 3. Dicembre del medesimo anno, ad re-presentationeni nobilis ATulieris Donine Clare de Orugisio rei irte quondam nobilis viri Isuardi de liellana , et nobilitali virorum Riccardi de Barili' bus , et Antonii de Cellino prò se , et nomine Rainisii Jralris sui . La quarta per S. Pietro de' Dicembre iSa^. ad rejiresentationem nobilitati virorum palronorum diete Ecclesie S. Petti , via'elicct donine Blantisjlore
   de Barilibus olirti Consortis Rainaldi de Scorrano , et.....de Barilibus prò
   se , et procuratorio nomine Tatlei , Gualterii , et Rainaldi fiUoruni olirti Tbomasii de Barilibus, ad quos presentai io, et pat'oratas Ecclesie S arieti l'etri pieno jtire dignoscitur pertinere . Nelle collazioni seguenti più non si leggono i de Barili.
   Altavilla. Per metta posseduta da Riccardo , e da Andrea di Poggio Umbreeeo .
   Ma chi erano i possessori dell'altra metta di Altavilla? Quanti altri i Signori di Verniti, e di Poggio-Umbria Ilio ? Di una parte del secondo ciano padroni nel i3itì. Matteo di Leognano , e Jacopo del Poggio di Atn-bricolo ( ex rcg. Roberti ). Dove sono i feudi di Poggio-Cono, e di Vena ( ora pertinenza di Joauella ) indicati nelle collazioni , che il Capitolo fece delle Chiese di S. Rustico in territorio Podii Coni ai :>.. Luglio r329 : di S. Flaviano de Vena ai i3. Agosto 1 ?.q5 : ai 24. Gennajo 1296 ? Come si sarebbero ommessi Casale (ì tassiani, di una cui niella era padrone Trasmondo ili Castelven hio : e Valle-Castellana , di ai-enne porzioni della quale erano possessori Roberto e Saluzzo di Rocca , nel 131G ? ( ex cod. rcg. ). Auguriamoci che un giorno qualche Concittadino sliulioso della patria Storia cerchi nel Regio archivio 1' intero registro della Mostra, lo trovi, e pubblichi ciò clic ora ci manca. Allora si conoscerebbe se nel 1279. Campii gemesse o 110 tuttavia sollo il giogo ili Ardoinono di Avorio, cui Carlo fino dal 1271. donalo lo avea, e che volle essere assicurato dai nuovi Vassalli ai 5. Gennajo della decima quinta Indizione , cioè del 1272. ( Ex Rog. A. Ibi. i3i. a t. ap. Brunect. Epit. de C-ampio fingili. ). Sappiamo clic i Camplcsi giunsero poco dopo a ricuperare la demaniale libertà, ma se tanto ottenuto avessero nel 1279. il contesto dell'intera Mostra il potrebbe decidere .
   E per qual motivo il Re Carlo sull'entrare del 1279. ordinò la rassegna de' Feudatarj , sotto la rigorosa pena della perdita dei Feudi: e volle che vi comparissero muniti di armi e di cavalli , con luti' i scrvigj, ai quali erano tenuti ? Per la gelosia , io giudico , clic a lui ingerivano Papa Nicco-