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   spedito «la Napoli nel «lì a. Marzo «li «lotto anno , col quale viene ingiunto al Giustiziere ci' inibire al Capitano e Giudice «li Teramo il costringere a portarsi ad abitare in Città i vassalli «li S. Gin. a Scorzone , e «li obbligare costoro a pagare le condanne dovute al Monastero t «:d a prestare i servigi personali , e le angario , alle quali erano tenuti . Vi si legge in seguito la confessione di quei vassalli , i quali erano di Scorzone , e di Joanella , dei servigj reali e personali, dei quali si dichiarano debitori. 'Viene in ultimo 1' online «lei Giustiziere al Sig. Buongio di Monto-Lupom Giudice e Rettore di Teramo , perchè il Rescritto «lei Principe si eseguisse , sotto pena di cent' once d' oro per lui , e di cinquecento per la Città . Tre giorni prima della stipula erano rimasti uccisi molti crocesegnati Apruzzesi , e special-niente di S. FlaViano , di Teramo , di Campii , e di Ci vi Iella nella perdita di Accon , o sia Acri di Sorìa , presa di assalto dal Sultano di Egitto , ai 18. Maggio 1291- L'infausto avvenimento fu notato nel nostro Necrologio ( ap. Antinor; toni. 2. cap. 7. 12. ).
   L'intervento di Roggiero agli alti del 128'-. sopra riferiti non è 1'ultima pruova «li lla prolungazione de' giorni «li quel Vescovo sotto il Re Carlo II. Da una lapida, riportata dall'Andreantonelli, rilevasi che il nostro Roggiero insieme coi Vescovi Bernardo «li Osimo, Accursio «li Pesaro, e Feilerigo di Sbrigagli», intervenne alla consacrazione, clic il Vescovo Ascolano Duongiovan-ni fece nel suo. Duomo dell' altare «le'SS. Pietro e Paolo nel 12S7. Nel più vecchio bollai io «lei Capitolo Aprutiiio trovasi , sotto il «lì 10. Gennajo 1289. anno primo «li Niccolò IV. , conferita la Chiesa di S. Maria a Joanella in territorio Terami a nomina del popolo di quella Villa , per intero , al Sacerdote Berardo di Gio. Malacappa , poiché eiasi riconosciuto contrario al buon governo «li quella Parrocchia il conferirla a «piatirò Rettori. Dessa si dite vacante per amotionem quatuor Capcllanorum et Rectoram ipsius Ecclesie J'actam per wnerabilcm Patrem Domnum Rogerium Episcopam Aprutinuiii , in visi fa t ione ex officio ipsius Domni Episcopi Jacta in Ecclesia predicta . Neil' archivio ili S. Onofrio di Campii lio rinvcnulo un istrumento di Santoro Nolajo di Teramo , col quale Roggiero prestò il consenso alla «lonazionc, che nel 1290. Giovanni Maccabei «li Campii fece della sua quota «li patronato sulla Chiesa «li S. Lorenzo a Cesellano, in favore «le' Frati «li S. Onofrio . Nel noslro archivio Capitolare esiste bolla «lei medesimo Vescovo «le' l\. Dicembre dell' indizione quinta , anno quarto «li Niccolò IV. ( e perciò del 1291. ) colla quale confermò Cappellano di S. Angelo de Mallianello Giacomo di Alberico «li Sorlata , già patentato «lai Sig. Tommaso Tratabclo de Esciti» Canonico Aprutiiio, cui il Capitolo assegnala avea quella Chiesa , in luogo «li prebenda .
   Ughelli dice morto Roggiero nel iao-f. Ma s'ci giunse a quell'anno , dovè appena to«carlo , giacche ai i4- Febbrajo era «li già vacante la Sede . Ciò apparisce dalla bolla , colla quale il Capitolo conferì la Chiesa «li S. Damiano de Tiare ( diruta sulla collina detta Pennino , al levante di Teramo , le cui rendite sono percepite «lai Seminai io ) ad representationem nostri Capitali si pattini , Sede vacante , prò parte et nomine Ecclesie Apratele , beredis quondam Barlholomci ilomni Jacobi Gisonis Gualterii , e di molti altri compatroni .
   Morto Roggiero , prosieguo Ughelli , Capitulum Conraditm de Brttn-fòrte Apostolicum Capellanum postulavi! , qui renuit consentire : itcramque, 6