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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 2
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 271
vedremo, gli Acquaviva padroni dei più belli pam della nostra Diocesi , recar molestie gravissime a Teramo , e signoreggiarla hi volta ; gioverà il
Iirosoiilare a rjilosto tratto della nosti-a Storia* una breve notkia di tale nobi-issima famiglia , roiit/ altra mira che di rimarcare i rapporti ch'essa ha-avuti colla nostra Regione .
Gli Acquaviva cominciano a figurare dal passaggio della Monarchia Siciliana alla Caso di Svcvia . Rainaldo di Acquaviva , e Foresta di lui moglie fiorivano nel regno di Errico , che ad essi , ed ai conjugi Fort ebraccio <; Sconfitta-, nel 1195. confermò i Feudi tenuti da Leone di Atri , padre di Foresta , fi ai quali Forcellam , lìipam Joannis fi l'u Grìmtìaldi, Canta-lupum , Castellimi vetas . Figli del seniore Rainaldo furono Gualtieri , Arrigo , ed altro Rainaldo : come rilevasi da una infcudazione al Comune di Ripatransone , de' a5. Luglio i2a5. e da una conferma di Valviano del ia3i. citate dal Brunetti ( Fam. di Apr. in St-licd. ). Il secondo Rainal-1 do , detto da taluni il grasso fu forse 1' Ufiiziale da Federigo , nostro Re , spedito in difésa di Viterbo, alla testa di buon corpo di milizie, nel is3i. ( Rice, da S. Germ. in Chr. ): ed uno dei Baioni di Apruzzo 7 ai quali venne affidata la custodia dei prigioni Lombardi , nel 1239. Che tale famiglia , al pari delle altre degli antichi Dinasti , desumesse il cognome dal suo Feudo primitivo , è più che verosimile . Ma quale fu questo frai tanti paesi del medesimo nome? Fu Acquaviva, terra della vicina Marca? Fu Acqua-viva , oggi piccol villaggio nel Comune dei Castelli ? Fu Acquaviva , già casale di Atri ? Milita per la prima un processo , attitato presso il Potestà di Ascoli nel 1 366. osservato dal Brunetti , in cui rimase provalo che il Castello di Spinctoli era stato dei Sigg. di Acquaviva , dei Sigg. di Mon-sanpolo , di quelli di Bollante ,Ndi Pietro di Monaldo , e di Abbamonte di Buoni-ambio : e die Attone di Acquaviva donato avea la sua parte al Vescovato di Ascoli . Nel i3i9> aspro litigio occorse tra Corrado , e Cicco di-Acquaviva sulla spettanza di quella Terra , della quale i discendenti di Cicco conservarono il dominio per lunghissimo tempo. Milita pel secondo il vedersi posseduto nella Mostra del 1279. da Mainerio e gentile fialclli j da Guiglielmo, e forse da Rainaldo di Acquaviva. Milita pel terzo il notamene to»di Pietro Vincente , il quale trovò che nel i3iG. tenevano Acquaviva , de pertiueutiis Hadrice , Bartolomeo , Rainaldo , e Muzio di Acquaviva , e Francesco, Rainaldo, Corrado, e Matteo di 'Acquaviva, fratelli.
Comunque siasi , gli Acquaviva erano nel secolo XIII. divisi in molti rami . Nella Mostra anzidetta comparvero in Penne avanti al Giustiziere Bartolomeo «li Acquaviva i>er 'lizzano: i colmati Gentile e Mainerio per Rapino e pel Pizzo-Inferiore : Ruggiero di Berardo di Acquaviva pel Castel di Mucchio : Matteo di Acquaviva ( procuratore di Gualtieri suo padre ) per Mono , S. Omero , Canzano , Ripattone , Poggio a Bassa no , Cliviano , Bahia no , Castelv occhio , ed Ofena.: Riccardo di Aiquaviva e. nipoti per Forcella , Bacucco , Bidenti , Caslelvecchio etc. : Guiglieimo «li Acquaviva per Gerbifbrco : ciascuno per delle quote di tali Feudi ,
È probabilissimo che qualcuna delle tante diramazioni della Gente Acquaviva facesse domicilio in Teramo , o nei loro Feudi all' intorno . Lo desumo dalle parentele contratte coi nostri Baroni . Abbiamo veduto nel Cap. XXXV. Gualtieri AOqoaviva sposo d' Isabella , figlia di Bartolomeo di Belante , Al contrario Margarita figlia di Gualtieri di Berardo Acquaviva f*>