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a cura di Federico Adamoli Aderisci al progetto!
tuttavia Floriano ad essere incorporalo a Campii , Licignano a Civilclla : ma da clic nella nostra Provincia si è intimata guerra ai Loschi , non è da cercare ne ani' lic il vestigio di delta Selva . Teramo c Campii aveano comprala ciascuna qualche quota del Feudo di Melatino , il quale , dal registi o stillo il Ite Roberto del i3i(5. si rileva che fosse diviso non meno che in cinquantesimi . N' erano emerse questioni c nimicizie fra i due Comuni, giusta l'indizio «he somministra la sentenza del i?.86. sopra riferita. Ilo io letto nell' archivio della Città di Teramo una provvisione del Re Roberto del i.138., dalla quale rilevasi esserseglisi esposto dai Sindaci di Teramo clic possedendo la loro principale , a titolo di compra , certi Leni feudali nel Castello di Melatino , e nelle pertinenze di rpiesto ; più abitanti della Terra di Campii , e del suo distretto , perchè ancora possedevano nello stesso Castello una certa parte di rendile e dirilti , procuravano di far negare a quei vassalli il pagamento ed i servigj , che all' Università di Teramo dovevano : e che intanto a tulio ciò si arrischiavano i Camplcsi , perchè renduli audaci dalla potenza di alcuni della lor pallia . Dispose il Re clic il Giustiziere di Apruzzo ultra costringesse quei Vassalli a pagare , ma non interloquì per ombra siili' accusa contro i prepotenti . l'i ora difficile 1' indagare chi fossero costoro . Del loro numero furono probabilmente Giovanili Tonti, e Giacomo di Ventura , i quali nel i33a. aveano comprata la sesta parte «li Melatino , e di Cariano e ili Rupo casali di questo , e ne avenno impetralo il lì,-io assenso ai .'». Giugno di dello anno . ( Arili. Mon. S. M. Angel. Campi. ) ed anche più probabilmente Francesco di Leonardo , nipote di F. Giiiglicl.no da Civitella sopra mentovato, cui Roberto nel precedente anno i33^. avea donati i beni feudali del Giudice Muzio de Melatino, morto senza figli , intuita quoque venerabilis Patrìs , Tra tris Guglielmi Archiepiscopi Jìruiidusini , dilecii Consiliarii, Fam'diaris etc. ( Rcg. i33j. A. Ibi. 17. aj>. Bruncct. frag. de Campi, p. 05. al.). Ma chiunque eglino fossero stati , è indubitato che a qucll' epoca era Campii salila ad eminente stalo di floridezza. Da due islruinculi , uno del 1295. l'altro del 129C). sappiamo che di già godeva il vantaggio del Mercato ( nei Giovedì ) . Avea pure esteso il lenimento verso Greco , coli' acquisto di alcune quote del Feudo di Penna . |