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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 2

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 271

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Gì
   quattro inviali furono prigioni in Orlona , ed indi imbarcali per 1' Ungheria. l)opo questa barbarica giustizia , entrò Lodovico con lugubri apparati iu Napoli : e la sovranità ili lui fu riconosciuta per ogni dove nel Regno.
   La carestia frattanto , clic da due anni allliggeva 1' intera Italia , servì ai Canonici Aprulini di stimolo a riordinare le loro finanze . Congregali , in claustro delle Case Capitolari , ai 25. Gennajo i348. presero in considerazione che parie per malizia dei rcddenli , e parte per negligenza dell' Erario , ennisi perduti o diminuiti i pagamenti i>i iu dinaro che in generi, ed i personali servigj , che al Capitolo si dovevano . Risolsero pertanto d' incaricare tre Canonici , cioè Sir Leonardo Habioso , Sir Jfcranio Pauli , et Sir JSicolao JSlotarii Berardi a descrivere in 1111 solo libro quanti canoni si corrisj*inde\ano per ragione di case , orti , e terre sia da altre Chiese , sia da particolari , ne. uUcrius valcant defraudaci . i tre Deputati eseguirono egregia mente 1' incarico, presentando da lì a non mollo al Collegio uuo Sialo scritto con vera magniliceuza , il quale ancor si conserva nel nostro ar-chixio ( riunì. iSS. ) col titolo: Ilic est Libar Ccnsuulis vcncrabilis Ca-jiiiuli Aprutini , continens Census, Servii in personalia , et realia debita ditto Capitalo . La prima lettera II. presenta 1111 vecchi» Monaco , in allo di leggere . La bellezza di questa figura , e. degli animali , e delle teste elio la fregiano all' intorno , le proporzioni , la mossa , la vivacità de' colori , quantunque sembrino ili succhi di erbe , sono tanto più da ammirarsi , «pianto meno era a quell' ejìoca progredito il risorgimento delle belle arti . E il libro diviso in due ]>arti . La prima contiene i censi , e servigj di assoluta pertinenza del Capitolo. E primieramente e.c parti; / itiu/e per orli o terreni , quasi sempre vignati , nelle contrade di S. Anza , Cavi, Pc-troiano , JSoccfara , Grncbreto , Scagnano , S. ì'cuanzo , in plani!iis S. Angeli de Dominabus ( oggi piano della Madonna delle Grazie ) Fornello , Acquaviva , S. Vitale , la Vilice , la / Idonea , Valcntana , e qualche altra . Magisier Berengarius Magisiri Anzcllocti tcnet imam apo-tceam in Tribio . Secondariamente ex parte Trotini nelle contrade di S. Andrea ( ad Triglianum, diruta Chiesa al di là dal Pennino, a dritta della strada che da Teramo conduce a Forcella ) in loco (/ni dicitur Vallicina , Collina di S. Angelo , Colle Mandane , Fonie Abalinno , Fonte, Adolia , le Cese , Vctecio , Case di S. Damiano , c la Plano . Vanno solfo questa rubrica tre tenimenti , uno in Torricclla , diviso fra Irentalrò rcddenli , il secondo iu Forcella , diviso fra quattro , i quali ultimi erano obbligati ben anche alla prestazione della decima , quia sic peomisertint tempove lo-calioitis , quia dietimi tenimentum Juit demanium Capitali : ed il terzo iu Varano , in periincnliis Telami , diviso fra due . Vi si racchiudono parimente più case e casaleni in Città , nelle contrade di S. Maria ad Beic-ctum , e di S. Cmce , alcune delle quali juxta piatami , cioè sulla strada del corso : dal che si può inferire che Teramo non fosse stato ancor distinto per Sestieri, come poco di i>oi fu distinto .
   Contiene la seconda parte i censi , c i servigj comuni ed indivisi tra il Capitolo ed il Vescovo . E primieramente in Melali/io , nelle contrade di Sorlala , Popplelo , Pe-de-le-Cese , Castelvecchio , Campo do lu Gixi , Colle Azzarello, e Fonte Seherlo . Il lenimento a Colle Azzarcllo con case, e casaleni , in pertinentiis Castri Maialini , era slato dei fratelli Berardo , e Gentile da Goczano ; perciò gli otto vassalli corrispondevano per indù