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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 2

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 271

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   GG
   nomiti ittcursus , et viarum et itincrum discrimina, et maxime propler geniem Regis Ungane lìiscurmnUuu. hàlc indo hostiliter pei' Regnimi , riusciva pericolosa il viaggiare , ]kt comparire altrove nelle cause criminali • o civili , quando Teramo aveva per le une il Regio Capitano, e per le. oltre Baiulum et Judices ad civiletf causa* atuliandas , et Aecidemlus per Ec-clesiam Aprutinam ; si concedeva la grazia che le cause di ogni .Specie definite fossero come sopra , usque ad nostrum beneplacitwn . Dissero nel terzo di condiscendere a divcri>e petizioni o capitoli , il più rimarchevole dq' quali è la conferma dei Castelli e Ville del territorio , et specùJlitar. Castri Àlonticelli , come la Città n' era in possesso J?I tempo di Roberto maxi' me quod Jiomines ipsius Civitalis , prò fidelitaie nostra serranda , diversa dampna , diversasque oppressiones passi fueduU et patiunùur in j^rcsaiti per rebelles nostros vicinós , et tdios qui mone predomini discurrenuU et discurrurat . JVus ad ipsorutn statuiti , variis guerra rum turbinil^us , grava-minibusque collapsis , convertentes nostre prosecutionis ' ajffectum , ctc. Con nu quarto diploma del 3. Giugno i35-2. confermarono tuli' i privilegj goduti dalla Città , e l'orse ne aggiunsero gualche altro , che io non saprei precisare, perchè la pergamena trovasi tagliata per mezzo , .e n' è rimasta solo una metta . • >
   Alle quattro riferite grazie si hanno ad aggiungere due Assensi alle compre fatte dalla Città di alcune quote del fèudo di Poggio-Cono .:• uno del i35o. per la parte venduta da un tal Gesualdo , uomo d'arme: uri altro del Settembre i352. per la porzione alienata dal Conte di Bellante de' quali fa cenno il Muzj ( di. 3. ins. ) . Gli originali però o andarono perduti , o inviolati si sono alle mie ricerche. Per lo contrario o parvero trascurabili, o sfuggirono al nostro Storico due islrnmenli di acquisto , riguardanti 1' anzidetto feudo, conservati nel comunale archivio. Eccoli. A' i5. Luglio i3o2. 11 Sig. Pietro Salvacossa di Napoli , Conte di Bellante , vendè pel prezzo di cinquanta ducati d' oro ed in oro, a Berardo di Ser Taddeo, Sindaco di Teramo , le parti del Castello di Poggio-Cono , già appartenute a' Rodrigo ed a Berardo di Goll'redo de Podio Coni , di j