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   scorrere la Città e le campagne , ed in parie alla guardia del Palagio. Era questo situato in isola sul lato meridionale della piazza supcriore , dirimpetto al Seminario . Fino là facevasi scorrere una fune , attaccata al battente della campana , che ora diciamo de Canonici. Un certo numero di tocchi chiamava a consiglio i così delti Senatori : un numero maggiore serviva di appello alla truppa de' satelliti .
   Un' altra pruova dell' inficvolimeulo della Regia autorità , nell' età minorenne di Ladislao , ci viene fornita da un fatto accaduto in Campii , nel Novembre dello stesso anno i388. Ei-a capitalo in quella Terra Andr'dlo il/ormile , Vicegerente di Apruzzo pel giovinetto Re ( succeduto a Domenico de Ruffìildis ) e fu alloggialo nella casa del defouto Matteo Compagnone , della di S. Margarita . Essendosi per accidente appiccato il fuoco a quella casa , levaronsi i Camplcsi a rumore , e diedero sacco alle robe del ìlormile, il quale potè a stcnio salvare se stesso colla fuga. Volle costui riparare all' onor suo coli' aprire un processo contro i tumultuosi ; ma Ladislao , o per dir meglio Margarita , consigliandosi colle circostanze , gì' indulto con diploma de' Maggio i38j> ( Bruii. Epit. de Campi, frag. p. 5g. ). Alliuc di premunirsi alla meglio dai mali fra le ondolazioni dello Stato, i Civit'.'llesi strinsero lega cogli Ascolani ( Marcuc. Sez. 8. §. i. n. i45. ) comunicandosi reciprocamente i diritti di cittadinanza . Gli all'ari di Ladislao sembravano in fatti prendere sempre più cattiva piega. Ad impegno di Carlo VI. Re di Francia , 1' Antipapa Clemente coronò Re di Sicilia , in Avignone , Luigi II. di Angiò , che preparavasi a venire in Italia . Buono per Ladislao che contemporaneamente fu sublimalo al sommo Pontificato il Cardinale Pietro Tornaceli'i Napolitano , il quale prese il nome di Bonifacio IX. Per genio , e per contrariare 1' Antipapa , spiegò costui tantosto vivo impegno in favore di Ladislao , già pervenuto all' età di quattordici anni , e sposalo a Costanza di Chiaramonte , e ne fu sin che visse efficace protettore . In data de' 19. Dicembre, anno primo del Pontificato , cioè del 1389. diresse da Roma , a pud Sanctum Petrum , un Breve all' Università di Teramo , il quale comincia : PosUpuim divina clementia . I11 esso , dopo aver Bonifacio deplorato divisiones , et calamiiatcs innumeras , dalle quali era oppresso celeberrimum , et opiilentum quondam Jiegnu/n Sicilice , et Terra: citra Farina : ricordata 1' origine sua , e de' suoi progenitori dalla Città di Napoli : palesato il disegno che avoa di riunire i parliti , e di restituire al Regno il primiero splendore : esagerate le buone speranze che dava di se Ladislao , unica prole maschile dei Principi , sotto il governo de' quali era il Regno fiorito , larga Dei benedictione , prosiegne ; eundem Ludislnum in liegem Sicilite suldimare decrevimns , ac duximus auctori-tale Apostolica sublimandum , eumqiie , duce Deo , infra brevem temporis dceursuni duliberavimns regali diademate coronare . Non è dunque che Bonifacio avesse già investito e coronalo Ladislao , come Muzj suppone nel bre