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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 2
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 271
conoseinlo Sovrano dalla Capitale, e dalla parte più grande del Reame . Clic a lui i nostri Rcgionarj serbata avessero fedeltà , e clic il serbarla costalo lor fosse non lieve travaglio ; lo raccogliamo da un alleviamento di Fiscali , accordato all' Università di Campii per un quinquennio, col consenso di Angelo ( Accia) noli ) Cardinal di Firenze , Legato Aj>oslolico , e Balio del Re , ai 3o. Maggio 13g3. con queste parole : Nec non attcnden-tes damila varia rerum , formidanda dispendia , ac ccdcs , depredaiiones , incendia , furia , rapinas , et discursiones muliipliccs , quas , et qua; dieta Umversitas , et homines prò nostra fidclitate illibata , et sine labe servanola ab hostibus , et rcbellibus nostris , gentibusque aliis invadentibus. et intrantibus Regnimi nostrum , mirabilitcr sidistiderni il ( Bruii. Ep. de Cani. fr. p. 3a. ). Ladislao confermò ben'anche nel 1.399. i privilegi tutti, de' quali i Camplcsi godevano : e loro impartì indulto de quibusvis dclictis, nel i^oi. ( Ih. ). Lo raccogliamo parimenti dal diploma del i4oo. riferito (lai Muzj ( di. 3. ms. ) col quale il Re condonò alla Città di Teramo i tributi arretrati , e scemò gli avvenire : altendenlcs eorum fi-delitatis constantiam , prò qua incoiu:ussa servanda , passi sani multipli-eia damila realia , et personalia .
E giacche siamo a parlare delle grazie di Ladislao , più non si fardi a dare il sunto del diploma de.'9. Novembre 1407. sopra citato. Avendo a lui esj-oslo la Città che Carlo III. dum Rurali faceret resideutiam , eoa privilegio de mense Junii septime Jndictionis , muglio pendente sigillo , avea assentito all' unione della terra di S. Niccolò ; pure propter novitates , partialitates, et diversas revolutioues succedute in Teramo , e rasi sperduto: clic nemmeno era stalo possibile riassumerlo dai Regj Registri , smarriti nei turbini di guerra , occorsi in Najioli : e che perciò la M. S. si degnasse sanzionare di bel nuovo 1' unione predetta ; Ladislao vi condiscese , non ob-
stnnte quod. super bonis feudalibus processasse noscatur..... collationibus
Cappellaiiiarum , et juribus pctironalus nostri , et cujusUbct alterius juri-bus sempcr salvis , ac eliam rescn'atLi. ( in Ardi. Ci vii. ) . Anche ad onla del novello diploma 1' incorporazione restò senza effetto permanente : ed il territorio , clic diciamo di S. Atto , co' suoi Castelli Dervicaccio , Bastiano , e Festignano , rimase tuttavia isolalo per altro tempo . I divisati Castelli , i quali erano stati altrettanti Feudi del Monastero di S. Niccolò , sono tulli e Ire distratti , e soltanto 1' arca del primo entra oggigiorno nel Comune di Teramo . Se ne veggano gli avanzi nel silo chiamalo Castellare , sopra un' eminenza tra Fiuiniccllo , Tordino , c Fosso-Grande . L' antico suo nome era Tucciano , di cui sono rimaste due memorie : la prima nella Chiesa , ormai adeguata al suolo , di S. Silvestro a Tacciano , unita all' Arcidiaconato : 1' altra nella Fonte di Tucciano , dotta volgarmente Fontccciana . Va compreso nel Comune di Ganzano 1' allo colle , sulla cui vetta era Bcsliano , altrimenti Fasciano , colla Chiesa diruta di S. Giovanni . Così la superfìcie di Berbicacio che quella di Bestiano si possiede dal Capitolo Aprutino , stante 1' unione della Badia di S. Niccolò . La Chiesa , parimente scompaisa , di S. Savino ad Fustignaiium , della quale si ravvisano i vestigi sopra Fonte a Collina , è 1' unico indizio riinasto dell' ultimo Castello, nel lenimento di Bollante , cui era incorporato nel 14