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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 2
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 271
nG
sconvolgimenti motivarono in seguilo , come saremo per vedere . La prosperità di Alfouso indusse Eugenio IV. a stringere gradatamente con lui amicizia , ed un segreto trattato , a fine di ritorre allo Sibrza la Marca di Ancona . Pubblicò esso Pontefice nel principio di Agosto di detto anno i44'J-bolla , colla quale dichiarò il Conte ribelle e nemico della Chiesa , e decaduto dal grado di Gonfaloniere , che trasferì in persona di Niccolò Piccinino . Mentre facevasi guerra tra i due insigni Capitani nella Marca e ncl-1' Umbria , Alfonso prese Ariano e lini a soggettare le Terre Sforzesche di Puglia , 1' Apruzzo Citeriore , e 1' odierno Ultra secondo . Ultima ad abbandonare la parte di Renato fu Aquila , o furono per dir meglio i Cami»oue-schi , clic quasi la dominavano . Anche quella Città piegò il collo all' Aragonese , mediante capitolazione , segnata da Alfonso nel campo presso Penti-ma , ai Ottobre , nella quale fra gli altri vantaggi accordati ai Camponeschi , si legge la conferma , in favor di Luigi , del Contado di Molitorio , di Poggio-Valle , di S. Vito , e di Terra Morricone , colle loro appartenenze , a tenore dei privilegi ottenuti da Giovanna II. colla donazione delle collette e de' pesi fiscali, col mero e misto,impero e colla potestà della spada . Il Rivera nella Genealogia de'Camponeschi stravisò i nomi de'Feudi anzidetti , ne gli emendò Alitinoli ( ib. 26. ) .
Non sappiamo se il Véscovo Cerretani visse abbastanza per ricordare il trionfo di Alfonso nella lotta con Renato ; giacché 11011 si ha di lui memoria posteriore a quella de' 24. Luglio i44°- soPra riportata . Ughelli niun altro Vescovo segna tra lui e Monaldcschi. Esaminando io però le carte dell'archivio di S. Giovanni , trovai ( Num. G3. ) un istrumento stipulato da Notar Angelo di Cicco di Rocca S. Maria, agli 8. Gcnnajo 1447- indizione 10. in presenza di Giacomello di Berardo di Salvo , Giudice a contratti della Città di Teramo e delle altre Terre e Luoghi della Chiesa Aprutina, avanti 1' Aitar maggiore della Chiesa di S. Croce . Vi si certifica che Egidio di Pietro di Amatricc , cittadino ed abitante di Teramo , e Fiorella di lui moglie , colle ginocchia piegale , e tenendo le loro mani fra le mani della venerabile Donna Leila di Cola di Matteo , Badessa del Monastero di S. Croce , promisero la mutazione de' costumi , 1' obbedienza all' Abbadcssa, c: l'osservanza delle regole di detto Monastero: da parte del quale D. Leila si obbligò di somministrare ai nuovi Conversi vitto e vestito , e gli ammise alla partecipazione de' privilegi. Or perchè Giacomello , prevenuto dalla morte , non avea potuto sottoscrivere la .pergamena , supplì alla sua firma Giacomo di Notar Mattuccio di Lello di Cicco, costituito Giudice a contratti , ed autorizzalo a soscriverc iu vece de' Giudici premorti per Referendum in Cliristo Patrem , et Dominion , Dominum Mansuetum Sfortiam de Actendolis , Dei et Apostolice Sedis gratin , olim Episcopum Aprutinum. All' incontrare tal nome , ignoto ad Ughelli , ed a tulli i nostri patrj Scrittori » e sette volte, e sei lessi lo scritto . » Ma visitando le poche carte de' Conventuali di Teramo, dejiosi ogni perplessità; avendovi rinvenuto altro istrumento rogato da Notar Cristofaro di Tuzio di Sante della Volle del Po«uiuolo , avanti Silvestro Jacomclli Giudice a contratti della Città suddetta Tcr,e e Luog1'» t,c,,a Cllicsa Aprutina, ai 12. Febbrajo i483. riguardante la compravendita di un terreno vignato nelle pertinenze di Teramo , jh-1 prezzo di ducati 75. di moneta usuale , alla ragione di (io. soldi i>cr ducalo . Era avvenuto un caso simile . Il Jacomclli era morto prima di