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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 2

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 271

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   ria
   avvenire , ne avendo figliuoli legittimi , assicurò , coino si ci detto., la .successione di qaièSto Regfto , eh5 ci' riputai di -sua conquista , in favore di Ferdinando di lui tiglio bastardo ; onde avessimo dopo la siti morte un Sovrano proprio , e non cadessimo sotto il dominio di Giovanni suo fratello , e dei successori Re di Aragona , come gli a Mi a 3. ) dissimile al padre , come colui che- soovrivasi superbo , -avaio <, doppio .e poco osserva-toi-c deila. fede : «inde Alfonso previde elio no»• bafebbe ¦amilo dui- sudditi , è che perdere potrebbe il Regno . Por fortificarlo' con ]ioUliitc parentado , gli diede in mogli»; Isa bella , nipote del Principe di Taranto,' perche figlia di Tristano di'CItiaramonte , CoUte di Copertino , e di Catarina Orsini ; la quale Catarina era stata in primo nozze moglie dei Duca Antonio di Acqua-viva . • •••••' * •
   Teramo , come si è di sopra osservato , ebbe 1' onore -di accogliere -fra le sue mura sì glorioso Monarca nel 144-^ : ma non andremo, lungi duri voro, se terremo che egual onore le- toccasse ili Settembre del 144^*- Possibile che Alfonso , comandando ¦ in ptth»na >uii esercito , venisse'in questo confine.dal Reame , facesse aitò nella bella pianura della Ubrata nel territorio di S. Omero , e che quindi retrocedesse verso la Capitale , senza lasciarsi vedere ai fidi Terahnnni ? Celina lido noi le ragiopi di tale mossa , adempiremo alla jiromessa , fatta testò d' indicare i travagli del Conte Francesco nel 1445. MotHri 'di disgusto erano insorti fra costui , e Filippo Maria Duca di Milano, fino dall'armo precedente: altri ne insorsero di poi fra il Conte, e Sigismondo Malatcsta Signor di Rimiiii . Sì' 1' uno che 1' altro incitarono a danno dello Sforza non solo Papa Eugenio , ansioso di ritorre a questo la Marca , ma anche Alfonso , il quale vecchie e .fetenti ragioni avea di chiamarsi offeso dal Conte . Fece froute a tanti e così potenti nemici , come potò meglio , 1' intrepido Francesco , aiutato soltanto con denaro dai Fiorentini . Ma ai 10. Agosto cominciarono i- suoi tracolli . Stando per avvicinarsi ad Ascoli così le truppe Pontificie , che le Napolitano ; Pietro Ciucici Signor di Lugo , ed i Saladiui , Sgariglia , Dalmoiiti , c della Torre incisero a nimore quella Città : -e tagliato a pezzi Rinaldo Fogliano fratello uterino dello Sforza, proclamarono di boi nuovo la sovranità del Pontefice . Il piano de'Collegati era di stringorc Francesco tra due fuochi , perchè nell'atto in cui sarebbe molestato da un cauto da Taliano Furiano Generale deli Duca di Milano, e dai MwlateSli ; verrebbe assalito dall' altro dal Cardinale legato Lodovico Patriarca di Aquileja , c alalie truppe Regali . A da io esecuzione a tal piano, accostassi Alfonso ai confini: il che rendesi indubitato poltre diplomi . 11 primo eolla data in Custris propc S. Homerum de'. 10. Settembre- co' qua lo tornò a confermare in favore di Pasquale Riccio
   di Campii la concessione di' annue trent' once fattagli dalla Regina Giovanna sino dal 1. Settembre 1^20., e che fissò sull'imposizione per fuochi ( Bru-ncct. epit. da Campi• frag. p. 78. a* t: ) . Il secondo colla