i3i
   e singole Regie , e fiscale funtioni , e collette e solulioni ordinarie e straordinarie per anni quindici, secondo appare in loro Privilegii , se degne S. M- li prefati Privilegii contirniare quin imo de novo concedere alla prefata Città , Contado , e suo Distritto , et a tutti e singoli vassalli del prefato Vescovo Aprutino , quali sono disposti la prefala Città , e tutti e singoli luoghi del prefato Vescovato defendere , e manutenere , et ad morte dare , et ad morte rccepcre per la fideltà d' essa M» grntia et exentione da tutte e singole solutioni , et altre fiscale funzioni ordinarie et extraordinarie imposte per la fel. meni, del Re Alfonso, e da imponersene da essa M. quomodo-cuniquc, et qualitercumque , ad ciò la prefata Città-, et liouiini d'essa possa fornire de riparare e fortificare le mura d' essa Città , e quella munire e fortificare in modo possa sempre maiiulcnerse in sua fedeltà , secondo è loro ferina intentione . Ut Deus Majcstatem suam ad vota felicitet . Quod Capitulum decretari jussimus in liunc niodtnn . Placet Regie Molestati , quod juxta tenorem Regiorum , Paternorum Privilegiorum gaudeant et letentur immunitatibus franquesiis , et exentionibus in dictis Privilegiis contentis per cinnis sex , computato tempore quod restat de dictis quitule-cim annis . XVI. Che la S. RI. conferme la presentatione del Beneficio , e Cappella Regale concessa per la fel. mcm. del Re Alfonso de S. Petro ad Leporano in la persona del Vcn. Religioso Fra Giovanne de Savino Monacò di S. Benedetto , reservato Jure confirinandi cui de iure compelit . Quod Capifulum decretari jussimus in lame modum . Placet Regie Majestati . XVII. Chc la S. M. inaiide cassare et annullare lo processo formato per la Regia Corte de tumulto , e d' ogni altra cosa in quello intentato contra Ja-cobo de Buccio de Cicco nostro cittadino , rcmcttcndo libere in lo Capitano dell'Università di Teramo ogni pena e punitioue, e gratia che lo detto meritasse . Quod Capttaluni decretari jussimus in faine modum . Placet Regie Majestati. XVIII. Che S. M. se degne confirinare, e di novo concedere all' Episcopio Aprutino , et Vescovo jirefato tutti e singoli Privilegii , immunità , e gratie concesse allo detto Episcopato per li Re e Regine passati , e per la fel. nienr. del Re Alfonso e massime che lo prefato Episcopato , et Episcopo d' esso in causis Civilibus , et Criminali bus , et Mixtis habeat mcrum et mixtiim imperimi! , et gladii potestatem iu li Vassalli , Terre , «t luoghi d' esso Episcopato , et esso Episcopato et .Episcopo manutenere nella possessione in la quale al presente sta et è stalo al tempo * della fel. ìucin. del Re Alfonso ciica le prefate cose , e confirmare tutte le antiquate consuetudini in lo prelato Episcopato, e Luoghi d'esso. Quod Capitulum decre-turi jussimus in lume modum . Placet Regie Majestati , si , et prout me-lius ili ipsorum Privilesioriim possessione , vel qiutsi fuerunt , et suiit . XIX. Chc S. M. se derne cassare, e far cassare tutti e singoli processi intentati per li Signori della Pecunia (i) contro la Comunità , et altre particolari persone d' essa , e del prefato Episcopato per occasione de' dacii , gabelle , cinsi d' acqua , et alioruin Regalimi! , e di ciò far generale remissione . Ut Deus Majestatem suaui ad vota felicitet . Quod Capitulum decre-turi jussimus in /uinc modum. Placet Regie Majestati. XX. Supplicano li
   (i) Gli IfFiziuli . crccl1 io, delta contribuzione indiretta, conosciuta in Regno sotto il nome del luou tlataro.