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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 2
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 271
iGG
Terra-Morricana, benché Stalo tcnqiornle del Vescovato : dal che si arguisce the nello spazio, in cui Giosia tenne la signoria della nostra Città, usurpa»-so eziandio i Feudi della Chiesa Aprutina . Anche il Feudo di Poggio-Casa nova era in altre mani . Passando agli Stati in Terra di Bari , l' investitura si stese sopra le Città di Conversano con titolo di Contea , di Bitonto , e ili Bitctto , sopra le Terre di Cassano , di Gioja etc. Tanto rilevasi dai Quiu-ternoni della Regia Camera della Sommaria , nel Repertorio I. dal loglio 129. a t. al f. i34.
Stimo dover trascrivere del cennato diploma un tratto , che interessa la Terra di Giulia . Quia veridica iufornuitione Nqbis liquet dietimi Tcmim S. Flaviani depopitlatam , et destructam fuisse aeris intemperie , et bcl-lontm diversis incursionibus , et exinde per praedictum Jtdium sfittoniurn, ex Nostrae Majestatis licentia, auctoritate, et beneplacito fuisse Jìuidatani et aedificaiam de novo, juxUi dictam Terroni S. Flaviani, Terram Julia:, ci ipsani dictam vctcrem Terram S. Flaviani fuisse transfusam et tran-
spositani eidem Terrae Jul'uie.....Pro cujus etiam Tcrrae Juliae con-
xeivatjpne , et. aug mento , ut novis etiam pluribus habitatorihus repleatur , ; um Xostrae etiam Ma ') estati intersit ipsam, ut potè novam, habitatorihus vepleri , f.r celia Nostra sdentili , et motu proprio , eamdem Terram Juliae , homines , et incoiatala in ca habentes , exemptione perpetiui dona-nius ab omnibus et singulis oncribus , impositionibus Nostris ort/inariis et f.r/r.ioriliiiariis , inductis jam et indttcendis , sive imponendis in futurum in perpetuimi , et ornai futuro tempore, duraturum : potestate etiam et facilitate , prò conser\'ationc possessiomirn et animalium , hominurn et persona-rum inhabitantium dictam Terram , faciendi defensas , sive gnardutas per circuitimi circumqiuiqtie diciatti Terram Juliae , per unum milliare se ex-tendentes . Il Re intitola Andrea-Matteo Adriae et Tera'mi Ducetn , Bilon-ti Marchionem , et Comitem Conversani , Sancti Flavianique .
Diciotto giorni dopo la data «lei riferito diploma rimase sopita aspra discordia , insorta tra i Campirsi e i Civitellesi, a causa de' confini de* rispettivi Territorj , segnatameute sulle lor due estremità : cioè sulla montagna detta di Campii , il cui dorso orientale entrava ed entra tuttavia nel lenimento di Civitella , e sulle parti dal colle di Licignano fino al Salino . Nel precedente anno 1480. erano avvenute fra gli uni e gli altri notabili ollese , rappresaglie di animali , e non pochi omicidj . Per meglio resistere ai Cam-plcsi più potenti , i Civitellesi si erano confederati con Bellante e con S. Omero : onde sempre più si temevano sanguinosi eliciti dell' accanita inimicizia . Il Re ne fu informalo, ed avendo ai i(5. Agosto i4