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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 2
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 271
clic al soldo del Capitano , intendevano tornare piuttosto sotto 1' immediata giurisdizione del Giustiziere , clic caricarsi «lei salario di due Uflìziali . Il quinto Capitolo riguarda la Badia di Monlcsanto, onde ne terremo conto altrove .
Se Civitella ebbe il vantaggio di vedere entro le sue mura esercitala la giustizia civile e criminale ; perde per un tempo il dritto di nominare il Giudice Civile , giacche il nuovo Capitano , c Giudice insieme , cominciò ad essere destinato dal Re . Ciò apparisce da altro Foglio esistente nel detto archivio , intitolato : Capitula Capitanai Regie Terre Civitelle , in-stituendi singulis annis per S. R. M. decretata per Jllustrissimuni Dominimi Don Ferdinandum de Aragonia , Capue Principem , Duca lem pri-mogeniturn , Regium Nepotem , et Genera lem Locumtenentem : secundiun que , et ad qtte tenebitur Capitaneus , qui prò tempore crit in dieta Terra. Viene il Capitano obbligato alla continua residenza, a decidere a norma degli Statuti di Civitella , ed a reggere tribunale tutt' i giorni , eccetto i feriali . Si tassano i proventi del Cavaliere nelle esecuzioni : del Mastrodatli nei compromessi , nelle piogene , e negli esami de' tcstimonj : e del Famiglio nelle chiamate o citazioni . Si prescrive clic tutte le sportole si versino in mano dell' Erario dell' Università , per servire al salario del Capitano , fissato a ventidue once di carlini , pagabili per bimestre . Non bastando il ritratto dalle sportulc , dee il Comune erogare il supplimcnto . Ma i due ultimi bimestri non si hanno a pagare che quando il Capitano avrà dato il Sindacato di otto giorni , finito 1' anno del suo esercizio ; onde in mano dell' Erario resti un fondo per le condanne , cui il Capitano potrebbe andar soggetto . A questo finalmente si vieta di esigere le trigesime in qualsivoglia petizione tanto civile che eliminale : di pretendere indennità negli accessi dentro la Terra : e di venire a composizione per delitti , senza 1' intervento dell' Erario . Tutt' i Capitoli , senza eccezione , hanno la decretazione : Placet Domino Principi. La data è di Chicti , li 9. Novembre 1482. La firma del Principe è contrassegnata dal Segretario Francesco de Marco , e da Francesco de' Rainaldis Uditore .
Facciamo ora attenzione al verbo è di tempo presente , espresso nella trascritta particola de' Capitoli del 10. Dicembre i48t : ed a ciò che scrisse Brunetti di Nicolantonio Valignani , Vescovo di Chieli ( Fani. nob. di /Ipr. in Sclied. p. 27. ) cioè cne stia nominato nella Sentenza de' confini tra Campii , e Civitella , nel 1^82. e congcltureremo da ora che i Camplcsi non si acchetarono alla sentenza del Boniusio , ma che ne appellarono al Principe Luogotenente , ossia Governatore di Apruzzo , fermato in Chieti. Clio questi riformasse il decrelo de' 2. Giugno i48t. lo vedremo in seguito.
La face della discordia , clic accesi avea ad ira i CiviteUesi e i Camplcsi , non si accostò per allora a Teramo , ove dalla pace conchiusa nel i/jy/j. fino a tutto il i483. si visse in perfetta armonia . Favorì questa mirabilmente 1' impiego d' ingente somma , che il Muzj ( di. 5. ms. ) fa ascendere a venti mila ducati ( di moneta usuale di Teramo , spiega Ric-eanali , a ragione di sci carlini per ducato ) in quattro oj>ere pubbliche . Primieramente fu sopraimposto all' Altare maggiore del Duomo vago ed artificioso soflitto , detto Ciborio , di cui non è più a domandare , dopo il trasferimenlo dell' Altare . Furono dall' Università comprate le possessioni e vigne ile' particolari, le quali restavano nel piano di S. Angelo de Dominanti