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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 2

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 271

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   delle rispettive Università , nlla pena pattuita , in caso di contravvenzione : in (!hieti , li 3o. Settembre 1498. Costa da un ceitilicato del Cancelline della Regimile Terra di Campii , del dì 8. del seguente Ottobre , spedito in palatio solile resiilentie D011 tino nini ile Regimine ( in Ardi. Civitrllae ) clic i due Cittadini eletti per parte di Campii in Arbitri furono 1' esimio Dottore Angelo de Riccis , e Notar Angelo di Notar Giacomo : e clic lo stemma di quel Comune, come lo fu sino agli ultimi tempi, era un Castello sormontalo da tre torri : come lo stemma di Civitella era parimente un Castello, ma con cinque torri. L'arma poi di Federico, non altrimenti ebe dei tre Re precedenti , si vede esser un Drago alato , ed inalberato sopra lo scudo di Aragona .
   Facciamo qualche riflessione . La Regina , alla cui gloria pur si dice conchiuso 1' accordo , non è , come potrebbe taluno immaginare , la moglie di Federico , la quale chiainavasi Isabella : ma è la seconda moglie di Ferdinando I. L' espressa menzione di lei , e 1' epiteto Regimile ci scuoprono clic Campii fu uno dei Paesi da Alfonso II. assegnati alla matrigna , per dritto delle doti e di antefato , con Regia e piena signorìa . Dai popoli ceduti , quantunque sotto 1' alto dominio del Re , ella riscuoteva gli onori sovrani , e rapporto ai Campirsi bisognava dirla Giovanna III. perche vi erano state due Ilogine dominanti del medesimo nome . Il commercio franco, reciprocamente stabilito fra i due Comuni , non dee riputarsi piccolo vantaggio , o condizione di mera formalità . Ogni Università a quel tempo esigeva diritti di piazze , di gabelle , e di pedagj , che non potevano non frastornare ed inceppare il traffico . Tali dazj erano autorizzati dal Governo , onde i Paesi avessero mezzi per far fronte alla soddisfazione de' tributi , ed alla spese commutative . Neil' archivio appunto di Civitella si è conservata una Tariffa pel dritto di passaggio in quel territorio , disposta ai 3G. Giugno 1499- cioè di due carlini per ogni soma di panni , di lana , di coltone , di cera , di zucchero , di confètti , di seta , di canapa , di carta , di ferro , di rauie , di libri , di zafferano , di cuoi , e di altre simili merci : di un carlino per ogni soma di olio , di sapone , e di vino : di due celle per qualsivoglia altro carico : di un carlino per ciascuna bestia grossa , e di dite cella ( la cella era la quinta parte del carlino ) per ciascuna delle minute . » Itcm exigeranno per ciascliuna fontina de partito passarà ad cavallo , du-» cato uno : et ducato mezo per quella femina passata ad pede . » Opino clic parlisi delle spose , le quali si conducessero a casa del marito . La cosa però degna di maggiore attenzione si è che Campii erasi sostenuto per 1111 tempo nel partito di Carlo Vili: e eh' eravi stato bisogno impiegar delle forze per ridurlo alla divozione della Casa di Aragona , delle quali forze , non sappiamo come avessero fatta parte i Civitellesi . Quel Figlio-Marino filialmente, equivalente a Filomarino, \icerè delle Provincie di Apruzzo citra ed ultra , crasi trovato in Teramo nel Luglio e nell' Agosto del medesimo anno 1498. insieme col suo Auditorio Aprutiuo: perchè avanti a questo Sir Sebastiano Figuli , procuratore del nostro Capitolo, fè citare Cola di Cuculo , c Luzio Palella di Campii , occupatoli di un terreno appartenente alla Radia di S. Atto , in contrada di Riensa , ai 3o. Luglio : ed il decreto contumaciale , in data di Teramo , sortì ai a3. Agosto . In esso il Viceré col suo Uditorio commise all' esimio Dottor de' Decreti Antonio do Amandiii di S. Gincsio , Vicario Generale del Vescovo Porcelli , il s5