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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 2

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 271

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   co Sfolla detto il Aforo . Tanfo perdilo avvenute in corlo spazio di tempo , obbligarono lo Sforza a fuggirsene nel Tirolo ai a. Settembre , ed indusseio i Milanesi ad inviale Ambasciatoli al Campo Francese per capitolare , indi-, pendentemente da quel Castello creduto ints) ugnabile , alla cui difesa avea il Duca lasciato Bernardino da Corte con ire mila fanti , e munizioni senza fine. Fra impossibile che nelle disgrazie del Moro non cominciasse Federico a legger le proprie , e clic non si diffondesse pel Regno un giusto timore di prossima invasione . A dissiparlo alla meglio , ed a rianimare il coraggio de' sudilili , Federico scrisse una lettera all' Università di Teramo, che io credo circolare per le altre Città , almeno principali , e di frontiera , così concepita ( Muzj di. 5. ms. ) : ' Dovete aver inteso come lo Stato di Milano » per certo disordine fatto per el Capitano di Genti d' armi ed esercito di » quel Duca , h pervenuto la maggior , arte in potere de' Francesi , e del-, » l'Illustrissima Signoria ili Venezia. Milano , ed alcune altre Terre ancora » non si sono date , ma credano faranno el medesimo . E benché dal canto » nostro per 1' amicizia e benevolenza , clic abbiamo con essa Illustrissima » Signoria , e per esser coti    Nel seguente anno i5oo. i tentativi posti in opera da Lodovico il Moro , e dal Cardinale Ascanio Sforza suo fratello per ricuperare il Ducalo , quantunque finiti con fatale successo , giovarono non di meno a frastornare por poco la tempesta , che minacciava la corona eli Federico . Ebbero quindi asio due Sindaci, o sicno Procuratori di Teramo , nel giorno 2. Marzo , di prender possesso del Feudo di Piana a Canipora , donato alla Città fin dai 16. Dicembre dell' anno precedente dal Re Federico, una con tult' i diritti ad esso inerenti, ancorché semplicemente consuctudinarj, e con facoltà di alienarlo , permutarlo , e dis,K>rne come di cosa propria , salvo il rilievo da 1 agarsi ogni quindici anni , e la prestazione dell' adoa . Tale possesso peiò non riuscì pacifico . Piana a Canipora era devoluta per la morte senza erodi di un Camplese , la cui famiglia 1' avea ottenuta da Giovanna li. Trattandosi di Feudo annesso fin dal 14G0. dal Re Ferdinando al teni-