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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 2

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 271

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   aio
   patria . Io 1' ho scoperta in un libro di obblighi penes actu della Corte Civile , ed era Vittoria nella Spagna ( Ardi. Cap. iium. C5. ).
   Cimile in l'enne ( ove si trattennero fino ni 7. Luglio ) tornarono i medesimi Deputali a pregarle di onorare di loro presenza Teramo . Avutane graziosa ed affermativa risposta , tutta la Ciltà si mise in molo . Si addobbò il palazzo Vescovile , destinalo alloggio delle LL. MM. : si fece un baldacchino nuovo di velluto jwvonazzo con frange d' oro e coli' arma di Aragona ricamata sul mezzo : si adornò la Porta Regale : si eresse un arco trionlah: con figure ed iscrizioni allusive , accosto la Chiesa di S. Francesco : si costruirono due tempj temporanei sul prosieguo dello stradone del corso, il secondo de' quali ov' esso immette nella piazza del Mercato : e quanti cittadini abitavauo dallu Porla all' Episcopio , tulli allestirono o i proprj o 'li altrui arazzi , per ornarne i balconi e le finestre . IScl giorno fissalo si recarono fin presso Penne ad incontrare le Regine celilo uomini a cavallo , e cinquecento a piedi , ben vestiti ed armati ; ed al passo di l'ordino furono a complimentarle il Magistrato , ed una Deputazione . Arrivando vicino al Convento de' MM. Osservatili , uscirono entrambe dalle lettighe , ed entrato in Chiesa vi orarono . Sortitene , la Regina Madre cui , come a vera Signor ra , toccavano gli onori sovrani , montò a cavallo , e venne tosto coperta dal baldacchino , le cui osto erano sostenute dai due Siudici , e da quattro del Reggimento ; mentre i due primi del Reggimento le addestravano il cavallo . Alla Porla Regale si le trovare il Cancelliere , Notar Angelo del Monte , il quale a lei presentò le chiavi precedentemente dorale , e brevemente 1' arringò . Così al suono di tutte le campane , tra gli evviva dell' affollato poj»olo , pervennero al preparalo albergo . Era stala iu qucll' anno , fin dai principio di Aprile , una stagione secchissima , la quale consumati avea tutti gli erbaggi degli orti 11011 iiTigui . Essendosi a cena , fra le altre imbandite vivande, posta un'insalata di tenerissime cime di lattughe crespe, che chiamiamo niortarole ; la vecchia Giovanna , la quale da clic parli da Solmona più non avea vedute lattughe , meravigliata domandò da quale parte erano quelle venute . Uno de' Deputati civici , clic facevano gli onori di casa , rispose che non in paesi straniai , ma ncll' Acquaviva , contrada circa mezzo miglio distante dalla Città , eransi colle : ed encomiando la freschezza , e 1' abbondanza degli erbaggi di quel piano , venne voglia alle Regine , abbastanza molestate dal caldo di Luglio , di pranzarvi nel seguente giorno , dopo le ore ventilila . Pervenuta tale determinazione agli orecchi del Magistrato , impose a Gio. Antonio Nochicchia , attivo e destro Gentiluomo , di fare accomodare colla maggior sollecitudine la strada , lungo il Casino del Vescovo : ed agli Ortolani d' imboccare tutta 1' acqua del fiume pei rivoli dell' Acquaviva , onde accrescerne 1' amenità . Vi si trattennero le Regali Persone presso a due ore , con piena soddisfazione : c tornando, passar vollero a visitare la Madonna delle Grazie . Transitando vicino la lontana della Noce , piacque ad alcuni Cortigiani berne 1' acqua , di cui avendone loda Li la freschezza alla Regina Madre , ella ordinò al suo Maggiordomo clic in quel sito si appareccliiasse il pranzo pel dì vegnente . I Signori del Reggimento , attenti a spiare le occasioni per mostrare 1' attaccamento e 1' amore , che la Ciltà nutriva per così buona Sovrana fecero : j. ficcare intorno alla Fontana una quantità di alberi e di rami di pioppi; affinchè la verdura e 1' ombra di questi la rendessero più dilettevole ; a,