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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 2
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 271
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hanno falla abbandonare ogni cara . La campana, elio chiamava ai Parlamenti ed ai Consigli , rimanendovi inutile , fu nel ittoi. rifusa colla «tonda campana della Chiesa maggiore . Anche Ci\iIella cbhe sul suo centro mi assai proprio Palagio comunale , oggi convcrtito ili Teatro . Purché questo non marnili ogni volta che una compagnia d' Istrioni in ambulanza tra noi comparisca a pelare i merlotti ; importa jioco clic 1' Amministrazione si tenga in casa a pigione . fiuti così gli altri Paesi della Regione , i quali languivano sotto il giogo feudale.
Mainò poco i he Teramo e Campii non sospendessero le pubbliche opere , cui nel i5i5. erano intenti , per esser nata li a loro contesa circa la roiifinaziiinc . buono the a Joanne de Arcangelo , Janni te Marino Consorti , Berardo Forte , et Gerardino de Cola de Astolpho, tanquam Sin-dicis spccialilrr deputatis ab Universitatc et hontinibas Civitatis Terami, r.r ima parte : et /lamino Nicolao ile Harem is Freposito S. l'etri de Campio , mugn. J. U. Doctore Andrea de Hitiis , magli. Pompejo de Macrobci.t , et Moise de Tostis , tanquam Sindicis et Procuratorihus spedatiti r deputatis ab Università te , et hómiiùbus Terre Campii , c.c parte altera , fu con istrumcnto , e sotto la penale «li due mila ducati , convenuto «li rimettere la controversia , e la «letiriiiinazioiie. de' confini alla decisione di D. Ferrante Castriota , Governatore Luogotenente Generalo nello Provincie «li Apruzzo per la Regina Giovanna , cui cntramb' i Comuni erano «oggetti : dato giuramento di accettare quicquid fuerit arbitratimi , decloratimi , laudatimi , el senteuliatum ; etiamsi cvidenter , per Laudimi , sentali inni , et arbitra mentimi predirti magnifici Domini, altera Partitali ipsaruni ledere!ur. Il Laudo fu pubblicato dal Compromissario Castriota , in loro qui dicitur la Strada pubblica dello Piano di Camcrano , que est inter Collcm Castrogne , et Coltelli S. Viti : vale a dire nel punto , che divideva e divide ancora i due lenimenti , sulla strada detta della Collina ; anibalms ipsis Parfibus prescntibus , et audientibus. La linea di demarcazione fu segnata dal Fossato Grande , quale sta tra la Ratonisca , a Iti Villa della Venale. Quieto fosso corre tra Gesso e Venali , e sbocca al Fosso «li Cariano ; principiando dalla Strada Montanara justa li confini di Magnanèllo eie. Dal Rio Grande al Roso in bascio , fino allo Rio de peile ad Cavallo. Dai termini di pietra posti dal Castriota, attraversanti il piano di Cari ano , e le contrade della Valle e dello Fornaci , fino alla polita dello fosso , dove si dice lo Loco Corrione . Tale lago , prodotto temporaneo degli sconsceiidimenti , più non si ravvisa: esser dovea nel qua-drivio , detto Croce di Gorra no sulla strada , della del Fosso , fra Teramo e Campii . I)a questo Lago , tirando in su per il detto Fosso ( appellato del Guicciardo ) fin al Piano in rapo delle lame di Camcrano , ctr. per dirittura fino alla Selva posta in la costa di Castrogna . E calando per canto la Selva , e le lame di S. Bartolomeo allo fosso di Grasso , eie. Deelarando insuper essere della canna di Campii la delta Selva di Castrogna , la quale sta a piedi alla costo di Castrogna , e finisce allo Ilio della Grossa per mezzo. Tutto quello che dallo detto Ilio della Grassa iu jù , quanto tira lo Territorio deli una porte e T altra ; quello clic sta verso Teramo sia di Teramo , e quello che sta verso Campii sia di Campii , e lo Rio della Grassa sia confine tra V una parte e i altra.
Ai 15. Gcnnajo del seguente anno i5iG. compì il torso del regno , e