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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 2
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 271
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zioni del Magistrato di Teramo a'suoi Sindaci in Najoli , da trascriversi or ora , rileveremo ilie il Caidona si trattenne iu queste parti , lino ai 21. Settembre: e dalla data in Castro Sanguinisi Castel di Saugro , api osta alla Prammatica prima rie Monctis , si deduce the ai 3o. Settembre eia di ritorno alla Capitale .
Nel giorno precedente alla spedizione de' due capitoli per Civitella , la più amara delle notizie era nuzialmente pervenuta in Teramo , aver cioè 1' Imperatore e Re venduto il dominio feudale della Città ad Andrea-Matteo 111. di Acquaviva . Non sapeva costui darsi pace di doversi stare spogliato di una signoria , della quale 1' avo ed il liisavo aveauo goduto , e di portali: il vuoto titolo di baca , anzi di Princ'qye di Teramo . Slavasi perciò aspettando il momento favorevole, che opportunamente gli giunse nel 102r. amio in cui la rivalità ed il desio della gloria mondana , clic dominavano i cuòri di Carlo e di Francesco Re ili Francia , degenerarono in aperta rottura . Alla vigilia dell' aspra guerra , che di latti si accese , e mentre il tesoro trovavasi esausto per lo sommo occorse nt:l procurare i voli do
11 Magistrato , quantunque colpito come da un fulmine , non mancò di replicare , e di protestarsi contro un intervallo si breve , ed affitto iiii.ifli-ciento a deliberare , ad allestire i necessarj documenti , e ad esibirli nel Collaterale per mezzo di Sindaci da deputarsi : tanto più che costoro avrebbero avuto bisogno di traversare lo stato del Duca , nel quale due volle ne' tempi passati i Sindaci di Teramo , calumili facendo per Napoli , avea-no , iu simili circostanze , trovala la morte . ( Alludeva all' uccisione ili Marco Ilanerio , connata nel Cap. LI. , od a quella ili Mariano di Ada-Ilio , che riserbiamo alla terza parte. ). In couchiusionc fece istanza per una prorogazione del termine , dicendone , in contrario , fin d' allora , di appello a S. M. Pensò quindi a convocare il Parlamento generale , clic non poteva