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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 2
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 271
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di lutti gl' altri , elio discenderanno ; supplicarcte a lo Consiglio voglia si veda tale caosa maturamente , et sevwidum formavi Juris , e bisognando sopra di ciò vi protesterete. Item presentarele le copie de'nostri privilegj della Cattolica M. ofierendo mostrarli , e verificarli in li registri , e per nullo modo mancherete fare tale offerta , facendoli intendere , che ad pochissimi giorni saranno in Napoli li altri nostri Sindaci con li originali , ed altre nostre ragioni . Ancora farete intendere a dello Consiglio , clic non trovate Advocati , alli quali debbano comandare ve abbiano a difendere fedelmente , e di ciò richiedetene il detto Consiglio , altrimenti ve ne protesterete . Prieterea quando vedessete che per via dclli privilegj ve se facesse alcuna difficoltà contro la libertà nostra , il che non credano ; allora difenderete la caosa vostra con altra ralionc , e direte questa Città non jioteise alienare contro la volontà di suo popolo , e che se pure S. M. per estremo bisogno fosse astretta a venderla , ipsa Città si olire ad subvenire coi danari de' suoi fedeli vassalli , e che meglio la Città resti nella sua fedeltà clic del Duca , quale non manco è nemico di S. M. Cesarina , die di questa Città , et maxime clic S. M. non potò uè deve , per bisogno grande che tenesse , vendere ed alienare una Città , che impila allo stato di sua corona . E poi saria non solum empietà , ma crudeltà , e contro omnc justizia vendere li vaxalli , «piali sono slati sempre fedeli , ad suoi capitali nemici , et maxime essendo tale nemicizia caosala jier online et scrvizii dclli profati Ile d' Aragona , e che mollo plus questa Città se contenteria essere venduta in mano de'Mori c d'infedeli, che di un Duca d' Atri, c che non è servizio della Maestà Cesarea clic una Città de importanlia , come questa situata in li confini del Regno , sia data iu jniter di uno , quale è sempre slato nemico di stia Casa : e che voglia considerare, clic quando lo Duca abbia questa Città è padrone di tutto T Abbruzzo, c sarà in suo potere fare quello clic i piacesse, e potè pensare clic non l'aria , occorrendogli , se non quello che è solito fare palo passato . Item se quelli Signori del Consiglio volessero sommariamente jnovedere , et non dare li bcneficii permessi a jurc , ve protestarete , e quando volessero sentenziare sommariamente , di tale sentenza ne appellerete alla Cesarea Maestà . Imjierciochò ci rendano certi , clic se per voi animosamente e con sollecitudine si produrranno le nostre ragioni , non bisogna questo . Item vi marniamo allegala una supplicazione , ne farete de ipsa copia , una delle quali ne darete ni Consiglio di S. Chiara , e l'altra alli Rcgguiti. E perchè li altri Sindaci , quali portano li denari ad supplemento, e li privilegii per dubbio di non essere offesi , e per niajorc cautela loro , avemo deliberalo farli venire colla famiglia del Sig. Viceré , quale domani jiarte per Napoli : e potila essere , che per non lasciare tale comjmgnia si mettesse in loro viaggio qualche giornata de più , ad ciocché interim la caosa non patisca , et voi ] >ossiate provedere ai bisogni ; mandatilo Sjiada longa (i) con lettera de Messer Perocco Gua-riglia nostro Capitano , ad ciò ve siauo dati subito subito trenta «locati de carlini , li pigliarete , e. 11011 mancherete de fare ogni prove-dimenio . E perché olirne cosa non si potè coiniuitlcr per lettere , et in voi soin-
(0 Cognome , o Soprannome dell' espresso <