a4C
   tali ancor si chiamano dai nostri Montanari . Più difficile mi interpretare Ì! il Ficum , chc tosto incontreremo . Supporre che il Vescovo Aprutino riscuotesse da pochi Beneficiati di ìuoutuosi paesi , ove gli alberi di fico 11011 prosperano , o un solo frutto , o un ammasso' di fichi secchi , analogo a quelli che a noi forniscono Bollante e S. Omer o ; sarebbe il dare un rischiaramento , da valutarsi veramente un fico . Avesse: per avventura il copista , da Monsig. Chcrigatto impiegato a trascrivere il vecchio Registro, letto Ficum y ili vece di Ficatum , o di Fictum ? Ficatum si è adoperato per dinotare un Fegato qualunque , da chc gli antichi riputavano delicato boccone il fegato delle oche , impinguate con fichi grassi ( Horat. lib. a. Sat. 8. Pinguibus et Jtcis pastura jeeur ansaiis albi. ) . E se non era conveniente esigere da Pagliarolo , e dai con vicini Paesi un frullo , eh' essi non producono ; erano ben utili alla dispensa di Monsignore alcuni fegati di por-in , da ridursi in ottime salsicce . Fictum , o Fidagium significherebbe una corrisposta , o un vcttigalc fisso e determinato : in tal caso però la cifra i. « he vedremo sempre unita al Fico , sembrerebbe una limitazione inutile . Rimettendo ai Lettori di maggior penetrazione, c pratici delle nomenclature della media c dell' infima latinità lo scioglimento del nodo ; noi passeremo a continuare la rubrica ili Pagliarolo , nelle antiche carte chiamato pur Aapta-viva . Jacohus Sol. 3. Placcnttdam t. Ficum 1. S. Maria ile Sir-/>i/lo Inceri. 1S. Lanuti 1. Filimi ». S. Petrus atl Bollenum Laceri. S. Placentulam i. S. Maria ile Cortino Lucati. iS. Placcnttdam 1. S. La tiretti itts de Ilice Giutstellam 1. Ficum ». Lucen. iS. S. Martinus da Casanova Giutstellam i. Ficum ». Lucen. 18. S. Maria de Colla Age-liscó Lunati i. Ficum ». Sol. a. S. Martinus ad Pollicianum Lucen. y. S. Angelus de Lamis Sol. 3. S. Maximus da Lacunìa Lucati. iS. S. Petrus ad Bollami Laceri, i S. Ficum /. S. Silvestcr de Tettato Lucen. iS. S. Maria da Solignano Lucori, ti. S. Maria de Palude Sol. ./. Placcnttdam 1. Ficum «. S. Maria de Saniprornaio Lucori, il. Pagliarolo dunque , Servillo , Cortino , Elee , Lame , Padula etc. non fecero parie dello Stalo di Roseto : come Casanova e Colle-Gdesco dejla Contea ili Molitorio , che. dopo avere insieme composto un Feudo, o Comune a parte. Ed è osservabile clic le (aire , oggi unite , di Casanova e di Colle-C desco si sono mantenute ili libera collazione , ad onta delle pretensioni ilo' Conti ili Molitorio . S. Giacomo non è la parrocchiale di Pagliarolo, il cui titolo è S. Salvatoli: , ma è S. Giacomo in Magnammo nel territorio di Pagliarolo verso Servillo , Chiesa che Monsig. Visconti trovò in porlo scovcrta nella visiti del itili. ( lb. Voi. n. ). A levante di Pagliarolo, nel piano dello di S. Lucia si discuoprono considerevoli avanzi di Gl'agnatia , ;.ve la tradizione dice clic risedesse un potente Dinasta . S. Pietro ad lìol-Icnum è la curata di Coiniguano , cui era da prima in qualche lontananza levante. Siili' architrave della porla della parrocchiale di Cortino vellosi scolpita un' iscrizione linquì creduta d' ignoti caratteri , e che destava perciò maggior curiosità . Avendone io fatto copiare con diligenza ciascun tratto, ho trovalo che dice : Jesus Chrittus . Jacta cogitatimi in Pomino , et ipse te anatrici , con altro da non ilare veruno storico lume : e che Maestro Sir Lionardo ila Pini avea falla quella porla , non si dice quando . La vecchia Chiosa ili Elee t diruta , rifabbricata dentro il villaggio. Sopra S. Lorenzo vecchio , a levante della villa , esistono i ruderi ili altra Chiesa sotto il ti-