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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 2

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 271

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   lolo di S. Angela : ed a mezzo miglio da Elee , verso ponente , quelli di S. Martino . J'resto Tordiuo si scorgono i ruderi di Aquilcja , altrimenti Lacunìa o Ijacurùra , come dicono le gcnli circonvicine : essa potò aver cambialo nome da uu ristagno del fiume., cagionalo dagli scoscendimenti delle montagne : il suo territorio , parte di là e parlo «li quà dal 'l'ordino , ò rimasto comune tm Elee, e Colle di Rocca S. JSbiria . La ]Kq>olaEÌoiic dello Lame ha pure trasferita dentro 1' abitato la parrocchiale di S. Angelo . La denominazione de Telano dee sembrare uu' erronea ripetizione

  •    do se ne a implicarono lo rendile alla Parrocchia di Padula , comparivano appena i vestigj . Eixbe lòrsc annesso un Romitaggio , poiché la vedremo soggetta al Priore Generale dei Benedettini Eremiti di Vullurino . La parola Sanipromaio talmente male si adatta al genio della lingua latina e della nostra , e disconviene lauto dalle denominazioni conosciuto in quei luoghi , clic dell' ultima Chiosa nou so dare indicazione veruna . Mi e noto bensì che all'attuale tcnimoulo di Cortino sia incorporato quello ili Zincano, villa distrutta ai due Fcbbrajo 1703. dal trenmoto , nella cui curata di S. Maria , o perche 11011 caduta o perchè risarcita , si c celebrala la Messa lino al ,787.
       De Plebe Roseti prò Capitulo Sol. . . Pro aliis Sol. q. et den. 10. S. Georgiius de Roseto.... Sancii de Cesa Castina Sol. 3. Ammisce-rns 2. Lavati 1. S. Petrus de Valle Vaccara Luccn. 1S. Spelte 1. (grano farro ). S. Malia de Cosarne Sol. u. Placentulam 1. S. Vitus de Vaiano Ammisceram 1. Placeirtulam 1. et Sol. 3. 11 collettivo nome di Roseto imjieilanto , sotto cui oggi vengono diciollo Parrocchie , non si estese in prima che a tre delle attuali . Forse da che gli Acquaviva diven-ncix» pdroni dell' antico Roseto , di Pagliarolo e della maggior parte degli annessi Paesi, e degli altri, chc andavano sotto il nome di Rocca Campagna', ed i Capitani , per tutti governarli , fissarono la residenza nel Forte di S. Giorgio , dello Rocca di Roseto ; questo nome acquistò estensione , uè la perde col passaggio , che i Governatori fecero al Cervaro . Fino alla morte dell' ultimo Duca di Atri, la Rocca di Roseto sussistè in buono stato, c nel regno doli' Imperatore Carlo VI. i Tedeschi vi tennero una guarnigione: oggi 11'esistono i forti muri sopra pittoresca eminenza. I Santi di Cesa-Casiina non possono non essere i SS. Pietro e Paolo, titobiri di quella curata , cui è annessa S. Maria appellata Rotta , perchè diruta da tempo immemorabile . Altra aulica Chiosa di Cosa-Castina è S. Maria Maddalena , le cui rendite furono nel 1797. assegnate alla Pievanìa di Pagliarolo - Vicino Vailc-Vaccara si discernono i vestigj di altra Rocca . La parrocchiale di S. Pietro rimaneva già abbandonata nel 1611. benché ancora vi si conservassero i Sagramcntaii , e se le era sostituita la Chiesa di S. Antonio , dentro Valle-V accara . La piccola Villa Casance sussiste ancora , e tale comunemente si chiama , sebbene i saputi la scrivano Casagreca : la Chiesa vecchia di S. Maria era'sul colle che le sovrasta ; la nuova a capo della villa: