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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 2

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 271

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   i554- , fra lo altre partite quella di S. Girolamo di Campii , c vi si leggerà ( fol. -p. ) : » Ila terra la bora ti va , in contrada dello Molino della » Pera , nelle pcrtincnlic di Floriano , etc. « Nello stesso Catasto cosi è descritta la paitita di S. Salvatore ( Ibi. 38. a t. ) : » Ha terra laborativa » con una Chicsia , in quello de Floriano , in contrada delle Itole di S. Salvatore , eie. » Tali Rote sono di là da Salino , ove ad un tiro di moschetto dal corso del Jiurne esistono pezzi dei muri della Chiesa , de' quali si è testò profittato per la costruzione di un tugurio . Diro dunque clic se il preesistente Capitolarlo si fosse tessuto dopo il i33o. le Cinese di S. Angelo e di S. Salvatore sarcblionsi poste sotto la rubrica di Campii .
   Il titolo della seconda parte e : Qaaternus Quarte Decimarum , tlcbi-tanim Ecclesie Aprutinc ab infrascriptis Ecclcsiis , de grano . Sopprimo la continua ripetizione della parola Ecclesia, e delle, altre grani ih. ( tomoli ).
   Jn Ch'il ai e Terami. Ecclesia S. Laurent ii de Nepozano 3. notissima. S. Joannis ad Bascininii diruta nelle pertinenze di Ponticello , annessa alla prebenda Teologale. S. l'etri ad Antiscianum 3. ( Gap. X. e XXV. ) ne rimanevano le mura , ma nel 1820. furono demolite , ondo impiegarne le belle e riquadrate, pietre nelle spalliere del compiuto ponte sul fosso di Cartecchia . S. Martini ad Nepozanum 3. distrutta , le cui rendite sono aggregate al Capitolo Cattedrale . S. Felicitatis 1. {ad Vistiamoli, altrimenti ad Turivs ) al libeccio di Teramo . Che Torri , Ncrelo e Collc-Mandonc fossero stali Castelli abitati ; lo abbiamo veduto nel Gap. XXXIV. Sulla sommità della collina , della la lionata , slava la Chiesa di S. Severo , e sulle falde settentrionali presso Tordiuo S. Agnese , perciò detta talvolta alla Romita : ambedue unito al Seminario. S. Lucie 2. fra levante c shocco di Teramo , ad Collitium , o come si esprime uu testamento del 1413. a capo del Pennino : diversa da altra Chiesa di della Sanla in Città, Ticino Torta S. Giorgio , denominala in Prato , ove sta trasferito il titolo della prossima scomparsa Chiesa di S. Pietro ad Arcem . S. Marie atl Porciglianum t\. curata del Colle e di Monlicello . S. Pelri ad Collcm Mandimwn 2. Item Ordei ih. 1 : ad occidente di Miano , i cui beni e decimano sono annessi alla Penilenzieria . S. Martini ad Collcm Manda-mun 1. Item Ordei ih. 1. Il territorio di Colle Mandone ò oggi confuso con quello di Miano . S. Martino stava vicino la villa Sardinara . S. Victo-ne ad Camjiora 2. diruta nelle pertinenze dei Pagaunoui Inferiori , i cui Rettori hanno esatte le decime in quella penisola, al di sollo del fosso delle Veglie , lino ai giorni nostri . Al tempo di Chcrigatlo il feudo di Campora era già unito a Campii : pure S. Vittoria qui si ò inserita ncll' articolo di Teramo , perchè anche in questa seconda parte 1' Elenco si basò sopra anteriore Registro , formalo in epoca, nella quale Campora in realtà 11011 apparteneva nò a Teramo nò a Campii . S. Andrea ad Scazanum 2. Scazzano 0 Scacciano equivale a Colle-Minuccio , al cui mezzodì vedesi piantala una croce nel silo ov' era S. Andrea . S. Martini ad Surrezanum 1. 1/3 : a due miglia all' oriente di Teramo , ed è perciò che hi vasta possessione del Monastero di S. Giovanni e le altre circonvicine si dicono ancora alla Collina di S. Martino , al cui beneficio di libera collazioni! hanno esse corrisposte lo decime , fino a chc. una maligna interpretazione delle leggi del decennio , aliolilive delle Decime prediali, cioè delle feudali , 11011 ha servito di pretesto per negare le Eccbisiastichc alle Chiese non curate . S. Damiani