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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 2
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 271
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realtà apparteneva alle Monache di S. Chiara di Civitella , come altrove vedremo . l'orla il nome di S. Salvatore ( alle Cose ) un colle al maestro di Borra no , ove il Cappellano-Curato di questa villa si recu pnocessionaliijcn-te in ogni anno al primo giorno delle Rogazioni . Sono tuttora in piedi le mura d'i S. Silano in altro colle , il «piale sovrasta alle case superiori di Borrano - .
In Ripattuno. S. Marie ad Arulis 4. Iletn de Spelta ih. 4. S. Angeli 2 r/2 - S. Mauri 4• S. Arulree 3.
In Dellanto . S. Petri ad Alglum 4. Itevi de Spelta ih. 4. S. Angeli ad CUstagitum 1. S- Egida ci Elie a. S. Archangcli 1. S. Martini ad Maccltuu 5. S. Jacobi ad Campimi JVervum cere Hb. 18., ne compariscono le vestigia verso Salino , un miglio e mezzo al Nord di Bollante., e se ne conserva il beneficio . S. Eclicis grani ih. 3. S. Elupidii a. S. Salvatoris ad Gallutium 1. , di cui rimangono pochi iutieri due miglia al levante di Bollante, e rimane il beneficio .
In Monliculo. S. Marie 3. S. Calisti 3. S. Salvatoris 1 i]i . S. Arcangeli 2. S. Angeli in Gloria ì - S. Susanne 1. L'ultima è fuor di luogo ; mentre non a Montecchio , ma a Montone è sempre appartenuta , ed il titolo sta trasferito alla prcpositurale di Montone : 11' esiste il beneficio , e si veggono i vesligj della Chiesa in una valle, ad un quarto di miglio al Nord di Montone .
In Controguerra. S. Blasii 3., S. Salvatoris de Corata 6. S. Joan-nis ad Aticaium 3 iju . S. Martini ad Fanum 3. Item de Ordeo ih. medium . S. Petri 2. S. Salvatoris ad Valleni cupani 2. La contrada di Valle Cupa è sul piano di Trento , al confine con Colonnella : su II' eminenza che la domina è il casaleno di S. Salvatore , detto a Croce . S. Benc-ilicti 4. S. Salvatoris ad Michigliaimm 3. S. Joanriis ad Silvolinum 2. S. Savuti 2. S. Felicis 2.
In Acquaradula. S. Egidii 4- lievi de Spelta ih. 4- I'1 Lacn verde S. Pauli 4• Item de Spelta ih. 4-
Lo Chiese 111 questa seconda parte comprese non erano certamente le sole ad avere in Diocesi il dritto di decimare . Molle altre non sono qui notale, perchè corrispondevano la Quartana al Capitolo Aprutino : ed alcune altre perchè , appartenenti una volta a Monaci , 11011 dividevano il ritratto dalle decimazioni nò col Vescovo nè col Capitolo . Fino a clic e quelle e queste non saranno ai proprj luoghi indicate; il presente Capitolai io, a malgrado delle copiose addizioni , non fornisce che un assai imperfetto quadro delle nostre antiche Cinese . Mi gioverà farne conoscer tante , quante me 110 cadranno in acconcio : dappoiché le secolarizzazioni de' bcnclicj nou risedeu-ziali di patronato laicale , le vendite de' beni , c le riluizioni de' canoni appartenenti ai beneficj semplici di Regia nomina o devoluti alla Rogai corona , avendo ncll' età nostra falli entrare lo. dotazioni di non poche di osse liei privati patriinonj ; a tcmj
Il titolo della terza parte è Suhsidium: imposizione cioè sopra le Chiese e gii Ecclesiastici , nel quale senso tale parola è adoperata nelle costituzioni della Chiosa di Valenza ( Conc- Ilisp. ioni. 4- ) Quotics continget ... imponi decimavi , sive subsidium , super Jruciibus Ecclesiasticis ... consti-tiuintur duo Collecloivs ejusmodi subsidii.