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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   P( 1 1531. Muzj racconta rlie « 1'Università fu citata dalla Regia Udi-» enza a pagare la pena per aver tenuti i banditi nella Città , nel tempo » clic D. Sances la tenne assediata - li sebbene si difese , e ci furono in-» tercessioni di Signori , fu costretta a componcrsi , e pagare cinquecento » ducati . L' Agosto di detto anno cadde la grandine nel nostro territorio , » sì perniciosa clic le vigne pareano di Marzo , e non fu in quell' anno rac-» collo pur un barile di vino , ed il grano ricondotto alle ajo e non ancora » battuto ricevè similmente danno . » La penalo pel ricetto dalo ai banditi fu realmente inflitta dalla Regia Udienza in Novembre i53o. nel tempo appunto in cui il Viceré ( eccellente Sig. ) Giulio di Capua fermossi in Teramo. Nuovamente tornatovi nel Febbrajo i33i. ammise I'Università a composizione per soli quaranta scudi , iinmanlinenti pagatigli : come da un bollettino de' io. di detto mese . Credevano i Teramani assodato tal punto, onde partito il di Capua per Civitella , si applicarono a rindennizzare chi avea improntati viveri a lui ed alla sua corte , ed orzo e paglia a quattordici cavalli , per sette giorni . Quand' eccoti in Agosto comparire il Maestro di camera della Regia Udienza Ct>n pressante richiesta di denari per parte dell' Uditor Sal
   ato , per subventione delV Infanteria Spagnuola , ed intende tenerli in nome de impresto , overo scomputarceli a la pena pretende debiamo pagare per la pretensa reerptatione de banditi : così il bollettino, clic autorizzò lo sborzo di cento scuti del Sole . Qui non ebbe line il giuoco . Il nuovo Viceiè Savelli ripose in campo nel seguente anno questo bel titolo di estorquerc denaro , e spremè altri cento scssanlacinque ducati , parimente sotto colore di composizione , ad agevolar la quale si regalarono dicci ducati a Girolamo Saldone Romano , confidente del Viceré : diede per altri cento cinquanta un respiro , ed in Agosto i532. si trovano versati nella cassa del Ponz , Luogotenente del Tesoriere . Niuu motto fa Muzj di altre quattro finanziere angustie del Magistrato, nel 1531. Fu la prima l'aver dovuto prendere in prestito undici scudi del Sole e nove celle per ricuperare i muli di Pietro di Conte represagliati da Vincenzo di Ser Be lardino de Ascoli, per li denari pretende conseguire da la Comunità , per Iti ma provisione de quando ce scivi con arme al tempo Jossemo assediati da Spagnuoli : e 1' aver dovuto alcun tempo dopo prendere sopra di so il carico di soddisfare Puccio di Alfonso , spogliato da quell' avventuriere di un negozio di camice , sotto il medesimo onesto titolo di rappresaglia ; se volle in line ottenerne quietanza de idterius ipsam Universitatem non petendo . Quante triste conseguenze da un' imprudente risoluzione ! Fu Li seconda la venuta in Città , nel mese di Aprile, dell'Uditor Castilio. Simili visite , lungi dal servire al conforto ed al bene de' cittadini , erano veri flagelli in un tempo , clic il Panino chiamò quanto pieno di libertà dissoluta , tanto scarso di argento ( Teat. de' V\cerè toni. i. ). Fu la terza il bisogno d' invialo in Napoli il Giudice Lallo , in qualità di Oratore, per lo disgravio de Fochi aggivgati, per impetrar li sali, per lo cleger del Capitano , e per lo removere de' Soldati. So che gli si dettero denari avanti che partisse, che alili denari gli si rimisero ai 27. Maggio, e ch'egli impiegò 78. giorni in missione : ma non so se la Città ne ritraesse alcun vantaggio . Fu la quarta una liberanza riclamata- da Camillo Negro di Sol-mona , dimorante in Napoli , nostro eletto et deputato Procuratore , forse
   al Parlamento convocato nella Chiesa di S. Lorenzo , a solo oggetto di san-3