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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320
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prasse per 1'annona una q-uantità di grani dal de Canon ) c clic piuttosto s'imponesse una nuova collctta ; ma non furono di acxordo se questa avesse ad imporsi per Fuochi o per Libbre catastali . 11 Parlamento rimise la decisione su tale discrepanza al Magistrato , ed a tre uomini per Sestiere , i quali andarono a congregarsi incontanente nella camera , ove giaceva infermo il dotto e prudente Francesco Trimonzj , il cui avviso fu che il riparto dovesse farsi in ragione delle libbre , come più conforme allo spirito delle Prammatiche , e perciò men soggetto a richiami . All' autorità di lui chinarono tutti il capo , ed il Magistrato si occupò tantosto a trovare chi volesse assumere il carico della riscossione della nuova colletta di un carlino a libbra . Non avendo potuto trovar alcuno , ragunò di bel nuovo il Parlamento nel giorno a3. , ove dccrctossi di prescrivere con bando che ognuno nella prossima Domenica andasse a pagar da se la nuova colletta , a ragione di undici grani per libbra , sotto pena ai morosi che luti' i futuri danni della Città ripiombassero a loro danno : e di accrescere la gabella della macina , £no a quattro quadrini il tomolo . Con questi due mezzi si saldarono i i5oo. ducali. Finirono non pertanto le avanìe ? No, perchè la condanna era stata non di 3ooo. ducati , ma di 3ooo. scudi . Nel Parlamento degli 8. Gennajo i54i. si risolvè di mandare un Oratore in Napoli , per ottenere dal Vicere la condonazione del divario : se con successo o no, non ci è dato risaperlo , perchè mani o inesperte o maligne hanno strappato gran numero di fogli dal libro , che comandiamo . Le notizie di qualche rilievo , che dai fogli superstiti appariscono, sono: che alla fine di Gennajo i54i. venne a Teramo il Preside eli' io credo Antonio Dixar, cui fu presentato il solito regalo : che nel Parlamento degli 11. Febbrajo venne deliberato di astringere i Mimesi , nolentes contribucre in lignis, pale a , et aliis impensis faclis Prcesidi Provincia; : che agli 11. Luglio fu rimessa ai Sigg. di Reggimento la scelta del Sindaco , da comparire in Napoli all' apertura del Parlamento del Regno , fissata pe' ao. dello stesso mese : che agli 8. Dicembre il Giudice Silvio Arcieri e Gio. Ascolo Forti furono incaricati di complimentare il Viceré Generale , e di offrirgli il dono di trecento ducati , nel caso che venisse a transitar per gli Api-uzzi , come si vociferava : e clic ai ai. detto si accordò ad Ambrogio JSapodano di Napoli il venti per cento su quanto gli riuscisse ricuperare dalla Regia Corte , per le spese fatte nogli alloggi di diverse compagnie di Fanti del Cesareo Esercito in varj tempi, e per quattro terze di sale non avute .
Se le cose continuato avessero a camminar su questo piede , Teramo sarebbe , per così dire , perita . Ma la Divina Misericordia , che spronando co' flagelli i peccatori al ravvedimento , non lascia di amarli quui figli, tomo a restituire la feracità alla terra ; in modo che nel i54a. » il giano 3ì si vendeva meno di tre carbni il tomolo , dandosi due libbre di pane a » tornese , ed il vino , 1' olio , le ccmi a vilissimo prezzo . » ( Muz. di. 7. ms. ) : nè per lo spazio di due anni sette mesi e mezzo si eboero truppe di alloggio . Fu quindi il Magistrato in grado di accogliere di passaggio con isfoggio di magnificenza e di feste nel Settembre del i543- la Duchessa Margarita , recatasi negli Apruzzi a visitare i suoi Stati. , fra i quali coo-tavansi Penne e Campii . Tra le disposizioni date da Antonio di Paolo Nochicchia , Giovanni di Berardo Forti, e Girolamo di Teseo MitUpact Deputati , vi fa quella di lasciar molte conche di vino, con boocaletti ai