Giacomo si fosse di bel nuovo assentalo dalla Diocesi. Certamente in tutto il 1551. se la passò iu Roma , come costa da quattro lettere : Reverendit i/i Christo Fralribus , Dominis Canonicis Terami , nostris carissimis ( Ar. Cap. II). ) relative ad aspra nimicizia insorta fra 1' Arcidiacono ed il Canonico Ser Fedele , ed alla fabbrica del Coro , in beneficio della quale ottenne dal Papa che s' invertissero cento ducati di ragione della cappella della Concezione . Scrive Ughelli che il Barba fu trasferito alla Chiesa di Terni nell' Umbria , ai 3. Luglio i55n. Ma quando 1* ultima cifra attribuirsi non debba ad errore tipografico , merita esser corretto ; poiché F. Gio. Giacomo durò ad esser Vescovo Aprutino per un tratto del i553 : ciò chiaro rilevandosi da due bolle, entrambe spedite ai 4- Gonnajo di detto anno , terzo di Giulio III., indizione undecima , extra muros Urbis , prope portavi A tris S. Angeli : colla prima delle quali assicurò il patronato della cappella dell' Assunta , nella Chiesa della Madonna della Pietà in Monsan-polo , a Pcrgolino , Giovanni, Cola , e Pietro del fu Costanzo : istituendone colla seconda in primo Rettore Cicco di Francesco ( Proe. benef. n. 3c6. ).
   L' ultimo Vicario del Barba fu Francesco Marziali , Spagnuolo , che agli 8. Aprile i553. visitò la Cattedrale , ed immediatamente dopo Bollante , S. Omero, Controguerra, Torlorcto , e Giulia , ove si trovò ai ai. dello stesso mese ( Ar. Vcsc. Voi. ió. ) ad onta della surriferita testimoniale : ed ai 5. Luglio rigettò 1' appello interposto da Domenico Farricclli di Bellante , Rettore del beneficio di S. Savino , avverso il Laudo pronuncialo dagli arbitri , Dottori Bartolomeo Porzj di Teramo e Gaspare Rossi di Bellante. conformato dal terzo arbitro Dottor Pietro Nanni di Campii: e delegò' Giuseppe Aquilano , Bajulo di Teramo , a rimettere in possesso il Capitolo Aprutino di un terreno nel piano di Chiarcto , incipiendo ab ilio loco ulti dicitur la Macchia delle Spine , descendendo per Valleni siibtns Solaneam ad aquam salsam : non che del dritto di esigere le decime in delta contrada , a via publica qua projìciscilur Beilantum , subtus versus S. Actonem , a foveo Chiajeti asque ad foveum Cardeti, Uve Finoc-chietti, «me fu eseguito nel seguente giorno , coli' assistenza do' Religiosi Uomini Sir Alessandro di Luca e Sir Filippo di Battista , Procuratori del Capitolo , e con rogito di Notar Giambattista Vezj «li Teramo , avanti Cicco Palilzj , Giudice della Diocesi Aprutina ( Ar.' Cap. n. 3. ) . Continuò il Marziali ad esser Vicario in Sede vacante , od in questa qualità , ai 14. Agosto i553. istituì D. Gio. Antonio Mostacci di Giulia nel beneficio di S. Gio. in Tricoli , dietro nomina di quella Università : come da bolla riprodotta nel voluminoso procedo , compilalo nel 1759. , ad onta di che il Comune di Giulia non ricuperò il patronato nò del connato beneficio uè dell' altro di S. Rocco , che pur voleva rivindicare .
   Torniamo j>er un istante sui duo oggetti delle quattro lettere di Barba nel i55i : e ravvisandovi le esortazioni a Ser Fialcle » a vivere «li maniera » che non abbi da incorrere più in simili errori » e le misure prese coulro Ser Cola di Battista , moroso a consegnare i cento ducati presso lui deportati ; j«co favorevole idea concepiremo della morale del Cloro, nella metta del «ecolo XVI: e da essa più svantaggiosamente giudicheremo di quella del popolo . Dovca pertanto il Signore alla sua giustizia , ed alla sua misericordia il mandare ai Teramani nuovi gastighi ed avvisi . Mal soffrendo 1' Imperatore e Re la lega fermata io Smalcaidia dai Principi e Comuni Luterà-