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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320
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collo scopo , cred' io , c Francesi si avviavano verso Roma ; risolvè di andar loro a far l'ionie , e ridurre di nuovo la guerra nel Lazio , cui diresse per diverse strade 1' armata . Essendo cessata ogni apprensione per gli Apruzzi , si contentò lasciare al Governatore Marchese di Trcvico alcune compagnie d' Italiani per la guardia de' Forti , ed alcune bande di cavalli : e sul principio di Agosto , per la volta di Popoli , Celano , Valle di Orvi-to e Soia , entrò in Campagna di Roma . Le genti rimaste in Ascoli , veg-gcndo aperti i confini , fecero , di unita co' dispersi Ancaranesi , una scorrerìa fino al territorio di Giulia , uccidendo o tagliando le mani a quei contadini , clic occupati allora a triturare i grani per le campagne , caddero in lor potere : depredando cavalle ed altre robe , e bruciando ciò clic nou poterono trasportare . Mirabile e gloriosa prodezza !
Congiuntosi il Viceré con Marcantonio Colonna tentò di Sorprendere Roma , nella notte de' 2G. Agosto . Questo colpo ardimentoso , ed il richiamo del Guisa e delle sue soldatesche in Francia , ove dopo la celebre rotta di S. Quintino , Arrigo II. avea bisogno di gente , costrinsero Paolo IV. a chiedere pace . Abboccatisi col Duca di Alba i Cardinali da Santnfiore e Vitelli in Cavi presso Palestrina ? fu essa sottoscritta ai 14. Settembre . Poco dopo il Duca mandò Alcssandokdi Andrea iu Apruzzo ad eseguire alcune disposizioni , relative alle milizie quivi lasciate : onde nacque a questo 1' occasione di scrivere i due suoi primi Ragionamenti . Tale fu 1' esito di una guerra sconsigliata ed inutile , provocala dalla slizza e dall' ambizione de' Carata : guerra che aggravj e scompigli produsse nello Stalo Pontificio e nel Regno : e « ostò sangue e lagrime alla nostra Regione , ed alla Campagna di Roma . Pur fra gl' innumerabili mali , ne derivò qualche bene .