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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   obsessa fuisset , eo tempora quo magnanima* Ferdinandus a 7biedo Dux Alveo. , tunc Partenopei equi parihus Moderator loris , eosdem Gullos extra hos firics vi et mini providentia: fugaverat , strenua virtute et constantia civium , Regi regnata , »? ibi glorìam , ùiimicisque contemptum comparavit. Johannes de la Vega Hispantts , qtu ( insigni Lopez ila Murdones /avente ) piudo post hic Prailuram gerebat , moleste Jerens prie-clarum id J'acinus ob sua; tempestatis segniticm ccecam posteri/atis oblivio-nem latunim ; hoc ejus monumentimi immortalitati dicavit . Anno a Vtr-gineo Partii MDLVIIJ. 18. Kalendas Septembris. Tale lapida restò lolla e spezzata nrl 180G.
   Il maggior vantaggio^ però che risentì Civitella dalla sua valorosa difesa, fu di avere richiamata a se 1' attenzioni: dei Governo , il quale apprezzando l i sua posizione accosto il confine dei Reame , e la sua situazione sopra enorme ed alto masso di pietra , volle farne una Piazza fòrte . Fò quindi costruire sull'altura, che signoreggia 1' abitato , il Regio Castello, le cui solidissime opere ben si distinguono tuttavia da qualche aggiunta posteriore. Benché gli edifìzj non avesser avuto compimento che nel 15^4 '» pur nondimeno accolsero assai prima guarnigione e Castellano , ossia militare Governatore , comi? si è connato . Un islrumento di Not. Silvio Umili di Civitella ci dimostra che nel i5(>8. D. Maria Alvares Guevara moglie di D. Antonio Portillo Spagnuolo , Castellano di Civitella , comprò da Gio. Girolamo Acquaciva , Duca di Atri , il feudo di Conlrogucrra , pel prezzo di due mila ducati : ond' è che la medesima e D. Melchiorre Portillo di lei figlio, nella qualità di Baioni di Controguerra, nel 1 :'>t4- presentarono ai beneficj S- Giovanni mi Silvolinum e di S. Giovanni ad Zianum ( Ar. Vose. Pi-oc. benef. n. 8. ). Lo stesso Duca avea pur venduto 'l'orano a Ferrante Capere, e Canzano a Baldassarre Acquaviti ( Ih. ). Girne la guerra del Tronto fu la causa' Occasionale delle regolari fortificazioni di Civitella , così lo fu di quelle di Pescara , di cui scrisse Brunetti ( Lib. 3. p. 46. ): Gallica, Gliisio Duce, Regni invasione anno tjj7. muniti coepit.
   CAPITOLO LXX.
   Fondazione della Chiesa , e del Monastero di S. Maria dello Splendore
   presso Giulia .
   Il Cenobio mono considerevole della nostra Regione ha avuto un vantaggio , di cui non hanno gli altri goduto , quello cioè di una Cronica , scritta a riprese dal 1(557. al 1 (>74 - dai I*- Priore D. Pietro Capitilo Aquilano . So so ne tolga la prolissità dello stile , e quell' abuso di figure che tinto era pregiato a' tempi suoi ; per la sincerità, esattezza e conoscenza de' fatti , ci si mostra uno Storico degno di fede .
   Racconta che nel giorno 33. Aprile i55-j. la Vergine santa , tutta raggiante di luce , comparisse sopra un olmo ad un vecchio Giuliese di semplici costumi , chiamalo Bertolino , e gli ordinasse di manifestare al Magistrato di Giulia la sua volontà di esser con ispeciale culto venerata in quel sito, ov' era comparsa . Eseguì Bertolino puntualmente il cenno ; ma rigettato qual pazzo c visionano dal Capitano e dai Signori del Reggimento , se ne