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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320
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la Grotta , sito elio a lui parve più adatto alla divozione ed al riconcentramento ( Muz_. di. a. ms. ) : ed ivi , ai a6. Aprile 1573. , solennemente trasferì le sacre ossa , nella medesima cassa di piombo , nella qualé creasi lìn qui conservale , ove pur si lasciò 1' atto , così concepito : Aecollcgimus ossa Divi Berardi , condita in nostra Cathedrali Ecclesia A pratili a , sub Altare ejusdem reliquiarum , prope SS. Eucharistice Sacramenti Saccllum, lantUjuitus erecto : ac inde , inito Clero populoque Ap rat ino , processionar liter ac devotissime , in dieta; nostree Ecclesia penetralia , quee dicitur Grulla sea Cappella S. Elisabeth , transtulimus atque locavimus . Prcc-sulatus nostri armo XVIII. Il Vescovo Montesanto nel fare imprimere la Leggenda di S. Berardo ( Vedi Cap. XXVI. e XXXI. ) vi aggiunse in line la memoria di tale traslazione . Et post quadringentos annos ( qualcuno meno ) ad alium decentiorem locum translatum est ( Corpus ) ubi Deo propino plurima largiimtur beneficia . Brachium aulern , et Caput ipsius in tJiecis argenteis lionorificentissime conservantur . Et de co ( a tempore cujns horninum memoria non existit ) divina officia in Cathedrali Aprutina recitanticr , Sacraque celebrantitr , uti de Confessore Ponti/ice . Et die fq. Decembris, ejus Festum , magna curn veneratione, liti de pnecepto servatur : ad luudem omnipotentis Dei, cui honor et gloria in sa'cula sceculorum . Amen . 11 Sotterraneo , di cui parliamo , fu ricolmalo e chiuso uel rimodernamento operato da Monsig. Rossi . Era dietro 1' antico Aliar maggiore , sotto 1' attuale Presbiterio . Col ragguagliare finalmente il pavimento della nave superiore , aggiunta da Arcioni, e rimattonarlo, die Monsig. Silverio compimento nel 157S. alle migliorazioni da lui falle nella sua Cattedrale .
Le coste del Regno erano minacciate frattanto dai Legni Turchi . Il Viceré Duca di Alcalà , rifinito dalle perdite di galee e di uomini , nel!' infelice impresa di Tripoli iu Barbpria , e nel soccorso inviato per difesa di Orano : scorgendo che le Forre Spagnuole erano insufficienti a difendere T intero liltoralc , die fuori ai 33. Aprile i5G3. la Prammatica II. ( ile re militari tit. ao5. ) colla quale creò una Milizia nuova Nazionale , a piedi, della volgarmente del Battaglione . Con veutollo articoli determinò le forme da tenersi nella scelta de' soldali , le loro immunilà e residenza , il modo di esercitarli , di rimpiazzarli , di punirli etc. Ed ecco 1' origine di una istituzione , che imbarazzi e disponi!) enormi coslò alle Comuni , per lo spazio di quasi due secoli : e che fu qggelto di altre Prammatiche , lino alla XXII. del 1iì70. Il numero de' Militi , da somministrarsi da ciascuna Università , era a proporzione de' Fuochi . Aveano soldo solo in tempo di guerra . A maggiore sicurezza del Regno fè il Duca cingerlo di Torri marittime , specialmente accosto ai Porti , ed alle imboccature de' fiumi : e le munì di guardie e di una colubrina , il cui sparo avea n servire di allarme alla costiera , allo scoprirsi de' corsari . Il Giannoue ascrive quest' opera al Viceré di Toledo ( Lib. 33. cap. 4- )'• ma più vcrisiuiilmeute il Brunetti , l'attribuisce all' Alcalà ( Lib. a. p. 10. ) che ne avrebbe preso il modello dalla preesistente Torre di Martin Sicuro , alla foce del Tronto , sebbene non precisi 1* anno . Noi le avemmo alle imboccature della Ubrata , di Salino , di Tordi no e «li Voi nano . La loro solida struttura le fa esser tuttavia in buono stato : meno che la penultima , la quale , ai giorni nostri , investita da straordinaria piena del fiume , c caduta per metta * Sulla line del