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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320
i563. unirò nel Reame per la volta del Tronto un numeroso corpo ili cavalleria S,«gnuola , prov veniente da Milauo ( Marc. ». So. ) , con quel danno delle jxqxdazioni , che possiamo immaginare . Se di esso incesse jwrte la Compagnia di Antonio Guevara , Fanterìa , noi so : so che nel Consiglio de' Trentasei di Teramo venne risoluto ai a5. Ottobre detto , di dare mia somma ai soldati della medesima , ad tollendas molestias quas inferunt .
Le precauzioni del Viceré non bastarono a preservare le maremme dagli sbarchi dei barbari . Una formidabile flotta Turca , sollo il comando di Tiafy liassà , riuegato Unghero , dopo essersi proditoriamente impadronita dell' Isola Scio , veleggiando per i' Adriatico , compivo nelle acque di Pescara , sul cadere di Luglio i5G6. Gio. Girolamo di Acqua viva ebbe tempo di spingere da Atri un rinforzo in quella Piazza, in vano tentata da Pialy . Soggiacquero però al furore di lui Frane a villa , ai 3o. di detto mese: Or-tona al primo di Agosto : Ripa di Chieti , S. Vito , Vasto : e quindi Termoli , ed altri Paesi marittimi di Capitanala . Giwiutni Blancs Preside della provincia por avere trascurato di lare i provvedimenti opportuni, e per essere vilmente fuggilo dal cospetto de' Turchi discesi iu terra nelle vicinanze di Lanciano , stette di poi lungo tempo nelle carceri di Napoli ( Bnuiect. Lib. 2. p. 46. 53. 54. ) • Che i nostri Maggiori soffrissero in quoll' occasione gravi apprensioni , argomentare lo {tossiamo dall' apprensione che n' ebbe S. Pio V. , il quale in difesa dello coste della Marca , spedì in tutta frotta il Duca di Bracciano con 4000* uomini ( Murai, ad an. z5(3t>. ). Il timore , quasi continuo delle pi rateile c degli sbarchi de' Turchi negli anni, do' quali parliamo , dovea certamente illauguidire il commercio e ie manifatture: l'uno c le altro allora fiorenti nelle nostro contrade, per quanto quei tristi tempi il comportavano . A vantaggio del primo , Alberto , figlio del Duca Gio. Girolamo , avea impetrato nel i5G5. la Fiora di otto giorni iu Giulia , da cominciare al 1. di Maggio ( Brun. Ib. p. 3a. ) . Concernenti le manifatture de' panni in Teramo , ho io trovalo due istru-mcnti . Uno di Notar Giambattista Vezj , che scrisse il testamento di Co-la meco di Pietro Rens, cittadino di Teramo ed Albanese di origine , ai i3. Marzo 15t>4- Avanti d' intraprendere il pellegrinaggio per Composteli» , volle il Rens dare sosto allo sue cose ; ed assegnando 1' addobbo maritale alle figliuole di lui Laudoiùa , Dea , Livia e Dentar a , vi comprese una veste per ciascuna , appellata Camorra , panni rubei Teramani , da guarnirsi di velluto di Calabria , secondo l'uso . È l'altro di Notar Muzio Tosi, del 1. Gennajo i5(ig. e contiene la costituzione della dote spirituale di una donzella , da monacarsi in S. Giovanni ; del cui addobbo fa parte una veste panni nigri Jlorecii Teramani .
Mentre i ladroni di mare ingerivano soltanto timori sulla libertà individuale e sulla vila de'nostri Regionari , i ladroni di terra loro recavano danni i-cali. Intendo parlare de' Umiditi , le cui prime memorie-qui cadono iu acconcio . Non è già che avanti agli anni , de' quali jparliamo , non ve ne fossero stali . Finquì però non erano organizzati iu Comitiva , non avea-no osato assalire Terre e Città , nè il Governo ne avea tenuto conto . L' anno i5o2. va contrassegnato colle più antiche positive notizie della cresciuta baldanza de' medesimi. Il registro delle Risoluzioni