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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320
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Tribun. ). In mancanza dell' Assessore c Giudice proprietario, la Regia Udienza nominavano uno pio interim, come fece ai 9. Giugno i56o. in persona del Dot. Ascensio Trancili di Civitella , il quale ai 30. dotto presentò la patente al Magistrato e prestò il giuramento . Le causo civili iti terza istanza , e le criminali in seconda , doveansi portare alla Regia Udienza degli Apruzzi , allora sedante in Cliieti .
Il riferito saggio è a me costata la fatica di leggere attentamente i due volumi , di notarne le espressioni conducenti allo scopo , di riunirle quindi per articoli , e di estranio iu line la sostanza, clic si è presentata ai Lettori. Dopo simile nojoso travaglio sui registri dell' archivio di Campii , i quali dal 15^8. vanno a tutto il secolo XVI. siamo iu grado di aggiungere più esatto quadro dell' Amministrazione civica e giudiziaria dolio Cornimi Farno-siauc di que* tempi .
Le pubbliche entrate di Campii , come quello di Tei amo , cpnsislcva-110 nell' imposizione diretta sogli stabili per libbre catastali : nell' indiretta sulle leste , sugli animali , sulle industrie , e sui capitali : nelle gabelle del ilIacello , dello Porchette arrosto , della Grascia ( sugli animali o coin-meslibdi , clic si cslraessero dal tenimcntc ) del Tomolo , del Vino, della SIntiera e Caldarola ( cioè pesi e misure ) del Forno , dell' Entraordina-riato, e di qualche altro oggetto : nell' aflitlo della scopatura della loggia del mercato : nel ritratto dai proventi del Banco Civile e della Corte della Bagliva , e dal drillo del bollo sui panni . Aveva però Campii di più la sua montagna, oude e per le facoltà di legnarvi, c per 1' a Ili Ito degli erbaggi ritraeva non dispregevole rendita : le rote di Montino presso Salino , ad essa incorporate insieme con quel feudo , cedute di poi al Monte «li pietà , Tcrisimilmente per indennità di denari o grani tolti ne' bisogni del Pubblico ; ed un Tiratoio di panni nel Piano della Fiera di S. Margherita , poco al di sotto della porta orientale di Nocella . Gli appallatoli delle bollette , ossia delle due prime specie d' imposte , contraevano 1' obbligo di versale nei terzi di Pasqua , di Agosto, e di Natalo lo contribuzioni Regia alla Tesoreria provinciale , e le Ducali all' Erario Generalo di S. A. , il quale tener dovea duo Casse , uua nelle parti di Aquila , 1' altra o in Penne o in Campii , giusta il Regolamento emanato ila Margherita di Austria , da Città Ducalo al 1. Dicembre 1571. Depositar dovevano il resto, riserbato alle spese commutative , nelle mani dell' Erario della Terra . E perchè dalle gabelle andavano esenti il Clero e 1' Ospedale , perciò all' uno ed all' altro si liberava in ogni anno un rinfranco . Il sistema di percepire indistintamente da oguuno lo gabello , e d' indennizzare di poi gli esenti , sembra megho inteso del metodo praticato in Teramo, ove giornalmente sospcn-devasi sui privilegiati l'esazione di fallo. Quindi continue questioni, specialmente sulla gabella del Macello , giacché le famiglie , lo quali avevano un Ecclesiastico , a nome di questo mandavano a comprare la carne , che in realtà serviva per tutti. Se ne dolse la Città colla Regia Camera della Sommaria , la quale ai 33. Giugno i558. rescrisse al Capitano di Teramo che la franchigia di ciascun Ecclesiastico s' intendesse soltanto per mezzo rotolo di carne al giorno. ( Ar. Cap. n. 19. ).
Il Parlamento Generale adunavasi sempre nella sala del palazzo comunale , della quale abbiamo altrove notata 1' ampiezza , ad sonum tubici-nis et campanile , in presenza del Capitano e del Giudice , de mandato