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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Cu
   bus . Tunc tcmporìs crat quidam Commissarhis , pracsct-lìni frumentorum, qui vocabatur Petrus Longw , qui deflit Edictum ut salma uun valcret itisi corto nummo , qui crat vili pretio : sìchjuo siantibus pracconiis sub paenis gravissimi* ut ne quis venderet pluris , -line de causa , ut opina-batur , urta fuit jpeuuria . Non è vero però clic la carestia del i5(jq. continuata nel 1570. derivasse -dalla svista economica del Irrigo , perchè dessa fu generale per tutta l'itali» ( Murat. ad an. 1^70. ) e sensibile anche nella nostra Capitale ( Parr. 't. 1. p. ?.f>o. ). Ma è vero che imperni ceppi al libero commercio negli anni penuriosi sia un rimedio erroneo , da aggravare il male .
   Annovero fra i disgraziati avvenimenti degli anni , de'.quali parliamo, l'immatura morte dei Duca di Alcalà , seguita ai ?.. Aprile 1Ò71. La fermezza del suo carattere , da -saviezza delle tante sue leggi gli meritarono le lagrime dé' popoli . Ebbe in successore il Cardinal ili Lira uvei a , di cui fece onorevole menzione D. Diego Alarcon de Mciulozza , Preside eli A] ir uzzo noli' iscrizione , apposta sulla porta del Tribunale della Regia Udienza in Chicli , nei Marzo del -1572. Fu anch'ei Viceré di gran mente e d'incorrotti costumi , e rimase in Napoli lino al Luglio del j5-]~>. quando Filippo TI. il chiamo a Madrid alia -carica di Consigliere di Stato e di Presidente del Consiglio d' Italia . lìen diversa figura da' suoi due predecessori fece il Marchese di Monde]ar , perchè non seppe guardarsi da scaltri adulatori: onde nei quattro anni e quattro mesi del suo governo , cioè lino sigli 8. 'Novembre 1079. ebbe a provare amarezze e disturbi . In tale intervallo noi non -avemmo die mali -
   Nel 1075. si visse in allarme pel sospetto della prste , che faceva stragi in Sicilia , in Calabria ed in qualche altra parte d' Italia . Nel Consiglio di Campii , de' 3o. Novembre ( u. 1. ) rimasero eletti otto Deputati vigilatoli : e bisogna dire che anche in altri Luoghi della Regione si stesse iu guardia , perchè-il contagio cresciuto nel 1576. non vi giunse a penetrare. Alle inquietezze per la jx'stc altre ne sopraggiunscro per la flotta Ottomana , roniandata dal famoso Vociali, la quale effettivamente esegui degli sbarchi in Puglia ed in Calabria { Panini t. x. p. 3o8. ) . Essendo ( scrive Muzj di: ult. ms. ) nel sospetto dell'-armata Turchesca, fu reno da Teramo
   mitadatc due compagnie in guardia di Giulianova , delle quali furono eletti Ca Mani dal Magistrato Battista Consorti ed Angelo Montani , clic di poi ritennero sempre tale titolo . Dal Libro de' Consigli di Campii sopra citato risulta che quella Terra fu parimente obbligata a spedire gente in Giulia , sotto gli ordini del Capitano Gio. Vincenzo Tosti , e quindi a Lanciano . Risulta del pari che nel seguente anno 1577. spiccalonsi da Campii tre Deputazioni . Ln prima affidata ad Annibale Manieri , diretta al Viceré , onde erclamare contro 1' imposizione di sette ducati al giorno , e di due salme di legno anche di giorno , pel liisogno della fanterìa Spagnuola acquartierata ìji Teramo : e contro altra contribuzione , parimente ordinata dalla Regia Corte , per 1' alloggiamento degli uomini d' arme , non si dice dove . Le istruzioni date all' Oratore portavano che a Popoli troverebbe commendatizia di S. A. Padrona , cui crasi scritto : e che giunto in Napoli , la prima sua cura 'fosse di fine estrarre dalla Regale Cancellerìa copia della Salvaguarditi dagli alloggi e dalle coHtrihuzioni militari, accordata agli Stati Farìiesiani . Tei' gli stessi instivi , e per ottenere licenza di riaprire le porle di S. Paolo