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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320
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c ili Viola , chiuse forse nei passati sospetti di peste affine di meglio guardare le altre , venne spedito alla Regia Udienza di Apruzzo Gio. Vincenzo Tosti . La terza Deputazione , composta da Girolamo Racemi e da Ottaviano Curri , fu inviata agli u. Novembre 1577. a S. A. Margarita di Austria , ad oggetto di presentarle ducati quattrocento , che Campii le offriva in occasione della venuta degli eccellentissimi Signori Ni/ioti : dal che si raccoglie che Madama allora dimorasse o in Aquila , ili cui era Govevna-trice perpetua , o in Città Ducale , 0 in Leonessa o in Monte-Regale di lei feudi e per supplicarla » che questa sua Terra sia salvaguardala et iinmu->j ne da alloggiamenti et contributioni , coni' è stata per lo passalo » . Altra Deputazione si vede spedila ai 3. Novembre 1578. alla Serenissima Padrona , per seco condolersi della morte di D. Giovanni di Austria ili lei fratello consanguineo . Con lino accorgimento i Campirsi rendevausi benevoli i Principi Farnesi , e sebbene la loro Salvaguardia non valse ad esentarli iu progresso dagli alloggi e dalle contribuzioni militari , come vedremo ; pure loro fu sempre un gran riparo , mollo più in quei tempi , ne' quali la brillante condotta di Alessandro Farnese , primogenito di Margarita e del Duca Ottavio , Covcrnator Generale de' Paesi bassi , riscuoteva i riguardi del Re e dei Viceré . Si fatta franchigia , le manifatture de' patini di lana , e i due mercati della Domenica e del Giovedì , furono le cause , per le quali Campii nou solo non decadde per tutto il secolo XVI. come avvenne agli altri Paesi , ma crebbe piuttosto in fabbriche ed iu ricchezze . A rimostranze ilei Predicatore quaresimale del 1079. il Consiglio proibì il mercato della Domenica : proibizione però , che per poco tempo fu rispettata .
Ma salvaguardia non vi era , capace di riparare le calamità del 1/57S. Ai i3. Aprile soffiarono venti settentrionali freddissimi , che distrussero i germi già spuntati degli alberi , delle vili , e de' canneti . ( Muz. di. di. e. lez. gior. 3. ). Al 1. Giugno Vincenzo Carafa, Governatore delle due proviucie di Apruzzo , da Chieti ordinò clic si facessero guardie , onde tener lontana la peste , che infieriva in Lombardia . Nel Maggio i soldati della nuova Milizia erano stati chiamati a passare la mostra in Tortorcto . Ad altra mostra furono chiamati iu Lanciano pel dì i5. Settembre , sempre a spese delle Comuni . In Agosto bisognò rimpiazzare i morti ed i contumaci , e sborsare tanti dieci ducali , quanti soldati di ciascuna Università erano s ati scelti per entrare nella compagnia de' Guastatori : la prima cosa iu olilndienza di Lettera Regia , la seconda in forza d' invito di Giovanni Maria Lucci , Capitano de' Guastatori . Dentro il 1578. morì Baltassarre di Acquaviva Marchese di Bollante , utile Signore di Corropoli , Tortorcto , S. Omero , Poggio-Morello , e Ganzano , e Conte di Caserta . Gli succede Giuliantonio suo figlio , il quale un anno dopo , nou più Conte ma Principe di Caserta si disse , pel mercato che Filippo II. fece de' titoli. ( Giaun. lib. 34. c. 1. ). Nel seguente anno IJ79. piacque al Viceré Moiulejar portare fino a quattrocento il numero de' Guastatori di Apruzzo , oltre i volonlarj , mediante leva forzosa , ripartita a ragione de' fuochi , in data ili Chieti li 3. Agosto , da Girolamo de Lux un , Cavaliere di S. Giacomo della Spada e Regio Consigliere , Governatore e Capitano a guerra degli Apruzzi ( Ib. ) . Ad onta di tante traversìe Campii tripudiò di gioja , al ricevere dal Maggiordomo di Madama 1' avviso che 1' A. S. era risoluta di recarsi in quella Terra per la prima settimana di Settembre . Leggousi nel