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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320
Abbate secolare c dalla Collegiata di S. Mariano : e perchè lo parrocchiali di S. Andrea a Floriano , e di S. Maria ad Fremuta cransi conferite dagli Abbati di Montesanto ; perciò le ville di S. And rea e di Rocca S. Felicita , nelle pertinenze di Civitolla : il Quartiere di Nocella , e le ville Battaglia , Paganuoni ( superiori ) Paduli , Piancarani , Floriano e Penna , nel Comune di Campii , rimasero scissi dalla Diocesi Aprutina ( chi avrebbe voluto disputare su di uno statuto di Sisto V? ) : ugualmente che restarono strappate dalla Diocesi Ascolana le ville di Civitella di là da Salmo T ed i Gistelli di Faraone e di S. Egidio. In tale modo venne turbato il limite tra le due antichissime Diocesi , il quale da maestro a settentrione eia stato invariabilmente , dai primi secoli del Cristianesimo, il corso di detto fiume .
L* origine della giurisdizione di Montalfo in Regno mi chiama a dir qualche cosa su quella di Ripatransonc, parimente estesa nei Regno, tuttoché meno considerevole ed anteriore di quindici anni . Il Pontefice S. Pio V. erigendo il Vescovato «li Ripatiansone, ai 3o. Luglio \ ~>~i. svelse parecchie Terre , fra le quali in primo luogo nominò Colonnella, dalle Diocesi di Fermo , di Ascoli e di Farla : ed esentò la novella Diocesi a jurisdictione et .mperioritate Firmarli , Aprii fini , et Asoldarti Episcopoiiim , nec non Ibbatis \'vi Commendatarii Monasterii Campi Felloni.* , Onlinis »S'. lietie-'lieti , Xullins Diaacesis , etc. vel alterius Episcopi , Capitali , Abbutis , rt Monasterii, qitibus in totani vel in partati subesse diguoscitur etc. ) 'l'Iratins aufent quoti Firmanae , Apratinae et Asculanac Ecclesiis , ac Fitrfensi et Campi Fellonis Monasteriis etc. quoacl bona tempora/in , si i/iiae in dictis locis ab eis separatis etc. Juibent , radium praejndiciitin intelaiar . Cosi copi» autentica della bolla, esistente nel nostro archivio capitolare , il cui occhio esterno dice » Presentata contro il nostro Capitolo Apnitino , per le Chiese che abbiamo in Ripa . » ( 11. /jo. ) . Queste , per quanto io sappia , erano tre : una sotto il titolo di S. Maria , 1' altra di S. Pietro , e la terza di S. Benedetto , dipendenti dalla Badia di S. Atto. Sia per qualche unione di esse, sia per altra ragione , il Monastero di S. Chiara di Ripatransonc avea sino al i. pagata un'annua prestazione al Capitolo'. Le riferite espressioni della bolla renderono ben tosto le Monache restie al pagamento . Pure a via d' insistenze e di liti , lo fecero lino al iC>47 : ma non si trovò modo di spuntarle in appresso , ad onta dell' espressa riserva de' temporali godimenti , non dimenticata da Pio . Ecco il leggiero danno, che a noi derivò dall' erezione del Vescovato di Ripatransonc.
Non cosi dalla creazione della Sede di Montalto , e per la diminuzione di' essa portò alla Diocesi Aprutina , e per lo strano miscuglio dello due giurisdizioni ne' quartieri e nelle ville di Campii . Monsig. Ricci dovè se-eirtamente digrignar forte i «lenti : ma altri rammarichi preparavansi al buon Prelato. Per la scarsa raccolta del 1590. d vide immerso il suo popolo negli orrori di fiera carestia . Gli Amministratori di Campii presero a censo «lai Sig. Vincenzo di Acquaviva tre mila ducati , coi quali Claudio Bossi andò in Puglia a provvedere granaglie ( Ar. Cam. n. 3. ) . Molli coloni rilasciarono le terre al Capitolo . per mancanza di semenze ( Yr. Gap. 11. 19. ). 1 Massari e Reggimenti di Totano ai 30. Settembre linjo. supplicarono il Capitolo a permettere che i Priori delle con fra temilo del Sagra-lucuto c della Madonna improntassero all' Università gli avanzi di cassa ,