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   viaggio dell' eternità Gio. Girolamo I. Duca di Atri , morto in Maggio , e seppellito ili quella Cattedrale ( Ar. Vesc. Pr. benef. n. u)0. ) . Entro il medesimo anno i 592. Alberto , di lui figlio e decimo Duca , ollii alla 11''già Corte il ri lev io po' seguenti leudi della nostra Regione : Ganzano ( quantunque 1' utile dominio ne fosse alienato ) Guardia-Vomana ( aneli' i ssa alienala ), Forcella , Castel vecchio ad alto , Notaresco , Morrò, Mon-t epa gano , Mosciano , Giuliaiiova , Montagna di Roseto , Valle-Castel lana , Tonino , Montone , Controgucrra e Cantalupo . Mancano anche qui Caslel-vi-cchio a basso e Ripa Itone , che Giustiniani ci fa sapere essere stati venduti alla ianiiglia frali guani, per selle mila ducati .
   CAPITOLO LXWf.
   / Icendc de Banditi , sino alla morte del famoso Marco di Sciami.
   Molti e g 171 vi mali accompagnarono il Vescovato ili Ricci , eppure ci resta a parlare ilei più grande fra essi . Non era spirato ancora il goveiW* «lei Principe di Pk traversia , ed i Laudili erano- ricomparsi . Il Preside Mendozza , ai 7>. Giugno i-^tìs. ordinò ai ei\ici Magistrati ili niellerò guar-ilie \ufficienti , sotto pena «li aver eglino altrimenti a l'ilare i danni clic *' inferissero : >» perchè inlondeino « ho in alcuni Lochi ili queste a noi do-crete Provincie si sono scoperti Fuoruscili in gran numero . « Lo slesso unii giorni dopo dispose la rinnovazione «lolla Giara , volendo clic si elidessero in Frati Giurati soggetti allibilo diversi da quelli, che allora servivano : » stante il rumore di tanti Fuorusciti, che s.' intende essere ila ogni parte . « E perchè i banditi 11011 avevano posti fissi , ma scorrevano «Li Inu^o in luogo , ti pensò dar loro una caccia generale hi entrambe le jiro-\iitcie in un medésimo giorno. A tal fino diresse da Cliieti , li 3o. detto, « irullare a tutte le Università , nella quale prescrisse che si allislassero ed armassero tutti gli uomini dai 18- ai 4 5. anni: ed acchiuse altra le Itera sigillata, da aprirsi nella mattina ili Domenica 29. Luglio. Questa venuta, si apri la lettera dai Reggimenti , e si trovò che avevansi a suonare immau-1 iuouli te campane a martello , e che gli allislati dovei» 10 subilo uscire per isiOiriTO i rispettivi terrilorj per otto giorni continui , e«l arrestare le persone sospette o sbandate . Poco trainine il Mondozaa ad accorgersi che niuii «aiutale far si poteva di fanti timidi ed inetti , compresi nel generale alli-slauiciito ; onde stimò bone farne delle Scelte , e costringerò i Comuni ad armarlo di archibusi , ul a fornir loro polvere e palle , Obbligo dello Scolte era di tenersi pronto alle chiamate de' C«>mmissarj , di far la guardia del proprio Paese , 0 di girarne il territorio , almeno una volta per settimana . Un bando «logli <8. Agosto ci mette a giorno de' nomi de' banditi . Tralasciando quelli the intestavano le parti di Chieti e specialmente A tossa . e gli altri che atmidavaiisi nell' Aprano Aquilauo , segnatamente presso A matrice - «lue comitive inquietavano la nostra Regione . La prima sotlo la «iinzione «li li si no di Sabatuccio e Nonno di Sabat uccio di Faoguauo, coin-pouova>i «la tredici Teramani , da molti di Valle-Castellana , Montagna di Roseto «• .!¦> niella . da non pochi di Poggio-Vallo . da «piatirò ili Putignano, «lu duo di Fornai oli» . du ima della Macchia dd Conto 3 vdu un altro di