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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320
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il Canonico Sur Bernardo Probi , ai 4- Gonnajo j5<;0. per meglio intendere le intenzioni di lui sulle prescritte riparazioni , clic promisero eseguire .
Mollo simile al carattere del nostro F. Vincenzo era quello del Conte di O livore* , subentrato nel Viccregno al Conte di Miranda in Novembre i5n5. Di genio serio e severo , nemico de' divertimenti e de'corteggi , jhi-neva ogni studio nell' amministrazione di vigorosa giustizia , e nell' economia del governo , cosa pur troppo trascurata dagli Sjmgnuoli ( Giann. lib. 34-c. f>. ) . Anch' ei bramoso di rivendicare i diritti smarriti , ordinò minuta ricerca di tuli* i Vescovati , Badie , e Beneficj del Regno , onde conoscer quelli clic fossero di Regio patronato . L' incarico d' informarsi e «li consultare circa il Vescovato Aprutino venne nel Consiglio Collaterale aflidato a Pietro di Casiellet , il quale presentò il suo rapporto ai 19. Gcnnajo j5qG. ( Ar. Cap. n. \n. ) . Mettendo noi da bando le storiche erudizioni , quasi tutte erronee , delle quali va adorno ; ci basti sapere che il Castcllet in esso dice chiaro che il patronato del Vescovato Aprutino non apparteneva al Ite . Uniformandosi 1' Olivarcs ed il Consiglio al volo di lui , disjiose.ro che la Camera della Sommaria commettesse al Tesoriere di Apruzzo ultra ( come fece ai ti. di Marzo ) di scrivere ortatoria al Vescovo , perchè alzasse sopra la porla della Cattedrale le anni di S. M. in segno della sua Regalo, prolezione : ortatoria cui secondo tutte lo apparenze 1'. Vincenzo non corrispose . Volle pure 1' indefesso Viceré una Statistica esatta del Regno , ai quale oggetto propose gran numero di quesiti ai Capitani o sieno Governatori di ciascun Luogo . Vado debitore alla bontà del eli. Sig. Melchiorre Delfico di una copio della risposta di Fabrizio Scorciato , Capitano di Teramo , in data de' 18. Ottobre 1596., che per mio uso ei fece astrarre dal Regio generale archivio . Ecco la sostanza di ciò che lo Scorzialo riferisce .
Numera le sotto porle ed i sei Sestieri della Città , quantunque ne' dettagli segni la divisione per Quartieri . Fissa per approssimazione lo rendite del Vescovo e del Capitolo , indicando le principali possessioni , quarterie , e decimarj di entrambi : ed accenna il titolano , le prerogative, i fondi e le entrate feudali del primo : e i diritti del secondo nella collazione di molli Beneficj curali e non curati { tanto nella Diocesi Aprulina clic in quella ili Penne , c nella Marea ) nella giurisdizione di Nerclo e 'l'orano , e nel vestire pavonazzo . Distingue i Paesi allatto soggetti nello spirituale al Vescovo , da quelli ne' quali se dice bavere il jus visit/indi. . . conte sono Co-ropoli , JYercto , T'orano , Musciano , Poggio Morello , Monte Pagano , Marra , Notaresco , Guardia di Vomano , e Castel vecchio a biisso . Dopo aver fatta menzione della Cattedrale , unica parrocchiale , descrive nel Qualiiero di S. Spirito la Chiesa con confraternita, che a questo dà il nome. Granf ia deli Ospedale di Santo Spirito di Ronui , il quale ha pensiero di tenerci il Cappellano : il Convento di S. Domenico , con sei Religiosi : 1' altro de' Cappuccini , con dodici Frati : e la Chiesa della Misericordia . Nel Quarto di S. Giorgio il Convento dogli Agostiniani , nel numero ili olio : il Monastero ili S. Matteo , con trentasei Monache : e la Chiosa di S. Giorgio . Nel Quartiere di S. Antonio e S. Leonardo il Convento di >. Francisco della Scarpa , con dicci Religiosi : l'Ospedale di S. Antonio , governato dal Capitolo: hi Chiesa di S. Caterina, in Iti quale Monsig. l'escavo di Teramo ci ha fatto il Seminario , e fabbricate alcune stantie : In Chiesa dell' Annunziata con confraternita : e 1' altra di S. Leonardo ,