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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 3

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1833, pagine 320

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   accresciuta col regno di Portogallo . Il nuovo Re fu colle solile formatila gridato in Napoli nel dì ir. Ottobre, cavalcando per quella Capitale il Conte di Olivares , confermato Viceré . Ma non avendo questi incontrata col novello Sovrano la grazia , di cui godeva col padre ; si aperse ai nemici del raro suo merito campo di querelarlo in modo alla Regal Corte di Madrid , ch'ei si vide arrivare all' iinproviso nel Luglio del i5yc). un successore nella persona del Conte di Lemos .
   Quando ciò accadeva , il Preside Gambacorta attendeva alla persecuzione de' banditi . Da Isola ai ao. Luglio spedì ordine alle Milizie di scorrere per dieci giorni continui i rispettivi territorj , onde cogliere Achille di Antonio d' Isola , sulla cui testa pose la taglia di 4°o. ducati . Ai 23. Agosto prevenne i Capitani delle medesime , sì a piedi che a cavallo, di tenere pronte le compagnie a marciare al primo avviso ; essendovi luogo a temere che il corsaro Cicala rinegato Calabrese, uscito da Costantinopoli con quaranta vascelli , non avesse intenzione di sbarcare sulla nostra costiera . Nel seguente mese nuove precauzioni indicò a tenere lontana Ja peste , diffusa in Trieste e nello Stato Ecclesiastico . A lui vedesi sostituito nel governo degli Apruzzi Carlo Caracciolo Duca di Martina , che ho incontrato dai principj del 1600. Non partì insieme col Gambacorta Carlo Tirone Uditore del Tribunale di Campagna , stalo per più anni in missione negli Apruzzi contra delinquentcs . Erasi fermato in Civitclla nell'Ottobre del 1 5qq. donde mandò ad alloggiare in Campii due comitive di banditi indultati ed entrati al Rcgal servizio , una di Mondo Spacca , l'altra di Feliciito di Piccione: con istruzione però di farne sofl'rire il peso ai parenti de' banditi, da lui stesso precisati in una nota . Ma nel 1600. scorreva 1' Apruzzo citeriore , avendo da Gesso imposto alle Università di Teramo , di Campii e di Civitclla di spedire armati in traccia di Livio della Rata , e di altri sei fuorusciti Marcheggiani : ed avendo agli 8. Settembre da Rocca-Montepiano allarmato i Comuni di qua dalla Pescara, colla notizia di aver dicci banditi, già scoperti nelle vicinanze di Lanciano , passalo quel fiume . Selle di costoro , tra vivi e morti , caddero poco dopo nelle mani del Tirone , in una zuffa presso Torino .
   Nel Parlamento generale del 15gG. si erano portati i reclami delle Comuni sulle angario , eh' esse pativano dai Commissarj Regj e delle Udienze , dai Capitani e Bargelli di campagna e dagli Uffiziali del Battaglione. Qualche riparo appose finalmente il Conte di Lemos colla Prammatica do' 3i. Ottobre 1600. Ma niun riparo vi fu per esentare le Università , convitino a Civitella , dal contribuire alla spesa occorrente alla costruzione de' carri de' cannoni ( Ar. Cam. 11. 5. ì . Eppure a fronte di tante voragini il Parlamento di Campii decretò il donativo di mille ducati al Duca Ranuccio Farnese , in occasione delle nozze di lui con Margherita Aldobran-dini pronipote del Papa , e di altri cinquecento alla sposa ( Ib. n. 4- ) . S' indovinerà nel seguente Capitolo la ragione, che mosse i Camplesi a sagri-ficaic una somma , che rapporto alle loro circostanze può direi rilevante .