|
a cura di Federico Adamoli Aderisci al progetto!
ne' marittimi Paesi ilei Regno in continuo timore , per le galee di Biserta e pe' vascelli- Turchi , che veleggiavano in corso , e che spesso eseguivano degli sbarchi. Abbiamo di sopra osservato che nel Maggio le Milizie provinciali a piedi recavansi a guardare la costiera . Fecero lo stesso le due nostre compagnie nel i()24- dopo aver passata la rivista del Sergente Maggiore Giambattista di Azzia . Ma avendo il Preside Brancacci ricevuto severe istruzioni dal Viceré Duca di Alba sugli apparecchi di difesa pel i6a5. ci visitò in persona la riviera . Pervenuto a Giulia divise ai in. Aprile la nostra spiaggia in due Paranze , mediante una linea visuale , che dalla foce di Salino s' intendesse protratta ai monti fra Tei amo e Campii . Volle che i Paesi a settentrione della linea componessero la Paranza di Tortoreio , e quelli a mezzodì la Paranza di Giulia : lasciando in ciascuna delle due Terre un Capitano a guerra , cui si avesse ad ubbidire , ed a pagare il soldo di cinquanta ducati al mese dalle Università delle rispettive Paranze . Tener 1' arbitrio in credito si de - e iti ozio non lasciar l' autorità , ha scritto il non ignobile Poeta Maggi . Ben lo sapevano i due Capitani . Quindi ordinanze sopra ordinanze , or perchè si allistassero tutti gli uomini alti alle armi dai 16. ai 60. anni : or perchè i Comuni si provvedessero di arcliibu-si, di polvere e di palle : or perchè non si mancasse a tenere scolte da luoghi eminenti , onde osservare i segnali de' fuochi di notte e delle fumate di giorno , concertati sia per l'immediata marcia de' Militi , sia per la mossa dell'intera massa. Nel i63o. s'incontra un solo Capitano, residente in Giulia , di nome Pietro Leal Intarteniio , col soldo però di settanta ducati al mese , ripartito fra tutte le Università a ragione de' fuochi . Avendo egli ricevuto avviso che la Flotta Veneziana , col pretesto di dar la caccia a quattordici Legni corsari, erasi veduta nelle acque di Minervino; chiamò a Giuba le Milizie sì a piedi che a cavallo . Dopo 1' Intartenito s' incontrano Cestire Cardito , nel i(531. Simone Vae* , nel i633. , e Baldassarre Hur~ tad de Mendozza , nel i634- Meglio per noi che 1* intelligenza di costoro non fu messa mai a sperimento dai Maomettani. |